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Venerdì, 19 Aprile 2024
Expo 2015

Expo, sette arresti: in manette il general manager Angelo Paris

Terremoto su Expo 2015: sette arresti per associazione a delinquere e corruzione. Oltre a Paris, arrestati un ex senatore di Fi, due protagonisti di "Mani pulite" e il dg di Infrastrutture Lombarde

MILANO - Associazione a delinquere, corruzione e turbativa d'asta. Doveva essere l'apertura definitiva dell'Italia al mondo, l'esposizione della "rivoluzione". Rischia di diventare la solita maniera italiana di gestire la "cosa pubblica".

Il direttore pianificazioni e acquisti di Expo 2015 spa e general manager del grande progetto milanese, Angelo Paris, è stato arrestato questa mattina dal giudice delle indagini preliminari Fabio Antezza in un'inchiesta per reati contro la pubblica amministrazione condotta dia pm milanese, Claudio Gittardi e Antonio D'Alessio. 

Le manette sono scattate anche per l'ex senatore di Forza Italia, Luigi Grillo, che secondo gli inquirenti avrebbe avuto un ruolo da intermediario in presunte irregolarità in appalti di Infrastrutture Lombarde. Agli arresti sono finiti anche due nomi noti, due protagonisti della prima stagione di "Mani pulite": l'allora segretario amministrativo della Dc di Milano, Gianstefano Frigerio, e l'ex funzionario del Pci-Pds, Primo Greganti. 

Nuovi guai anche per Antonio Rognoni, l'ex direttore generale proprio di Infrastrutture Lombarde, già agli arresti domiciliari per un'altra inchiesta di un mese fa. Nelle carte degli inquirenti ci sarebbero anche altre due persone. 

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