Blitz contro i No-Expo: arrestate dieci persone per gli scontri del Primo Maggio
In manette dieci persone tra Milano e la Grecia, ritenute responsabili degli scontri nel capoluogo lombardo durante il "MayDayParade No-Expo" lo scorso primo maggio
MILANO - Con un blitz scattato alle prime luci dell'alba, la polizia ha arrestato dieci persone per le violenze avvenute lo scorso 1 maggio a Milano, in occasione della manifestazione di protesta contro l'apertura di Expo 2015. Sono tutti accusati di devastazione e saccheggio, resistenza a pubblico ufficiale aggravata e travisamente.
ARRESTI TRA ITALIA E GRECIA - Si tratta di cinque squatter milanesi appartenenti alla locale area anarchica, già noti agli agenti della Digos milanese, e cinque anarchici greci. Tre milanesi, un comasco e un greco sono invece indagati a piede libero. Tutti sono stati individuati dall'analisi certosina dei filmati realizzati durante il corteo dagli agenti della Scientifica e di quelli delle telecamere di sicurezza lungo tutto il percorso della manifestazione.
LE INDAGINI - Gli investigatori della Digos meneghina che hanno analizzato e comparato "oltre 600 Gb di materiale fotografico e video realizzati dalla polizia Scientifica, dai fotoreporter e dalle varie tv pubbliche e private presenti il giorno della manifestazione", come ha spiegato la questura di Milano sottolineando che da questa grande mole "di materiale video fotografico sono stati estrapolati centinaia di fotogrammi al fine di evidenziare ogni più piccolo dettaglio utile ad individuare ed identificare con certezza" gli autori dei reati contestati. (da MilanoToday)