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Giovedì, 28 Marzo 2024
CAMORRA

Gomorra non è un film, dall'albergo alla strada: le vie dello spaccio

Scoperto uno dei più grandi giri di droga di Castel Volturno, terra di Gomorra. La "roba" era prodotta in un albergo abbandonato e ceduta ad intermediari che la rivendevano. Ecco come funziona lo spaccio

ROMA - Dall'hotel Boomerang all'hotel Boomerang. Punto di partenza e punto di arrivo del giro di droga più grande di Castel Volturno, terra di Gomorra nel litorale casertano. A scoperchiare il vaso di Pandora è stata un'operazione dei carabinieri della compagnia di Santa Maria Caputa Vetere che hanno arrestato ventisei persone, tra le province di Latina, Caserta e Napoli. Diciotto persone sono finite in cella e altre sette ai domiciliari. Undici di loro erano già detenuti perché arrestati per spaccio nel corso delle indagini. 

Le attività investigative, svolte tra novembre 2012 e ottobre 2013, sono state avviate dopo un controllo a un giovane tossicodipendente che aveva raccontato di aver acquistato più volte la droga da uno spacciatore di colore proprio presso l'hotel Boomerang, ex Zagarella, di Castel Volturno. Una struttura ormai in disuso e in stato di abbandono che, nel tempo, era diventata vero e proprio punto di incontro per tossidicodipendenti e spacciatori, soprattutto extracomunitari, e per questo già finita sotto la lente d'ingrandimento delle forze dell'ordine. 

Con pedinamenti e intercettazioni, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire l'intero percorso della droga. Gli stupefacenti venivano tagliati e lavorati a Castel Volturno nell'abitazione di cittadini africani o nell'ex hotel Boomerang, diventato nel tempo vero e proprio centro di smistamento. La droga era poi ceduta a italiani delle province di Latina e Frosinone che si recavano sul litorale domizio per acquistarla e poi rivenderla al dettaglio nelle proprie zone. La "roba" poteva anche essere trasportata e consegnata a domicilio, fuori provincia, da corrieri di nazionalità italiana che lo nascondevano nelle parti intime.

Agli indagati, diciotto italiani e otto extracomunitari di origine centro africana, sono stati contestati oltre cinquecento episodi di spaccio. Durante l'operazione di questa mattina che ha portato agli arresti è stata sequestrata anche la struttura ormai fatiscente dell'hotel Boomerang. Fatiscente ma, evidentemente, abbastanza apprezzata dai boss della droga.

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