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Martedì, 19 Marzo 2024
Il provvedimento / Modena

Morta per una iniezione di silicone, arrestata l'estetista abusiva: "Non prestò neppure soccorso"

È finita agli arresti domiciliari la 52enne di origini sudamericane accusata di aver provocato la morte di Samanta Migliore dopo un trattamento chirurgico

Nel pomeriggio di giovedì 12 maggio i carabinieri della compagnia di sassuolo hanno posto agli arresti domiciliari una 52enne di origini sudamericane con l'accusa di aver provocato la morte di Samantha Migliore. Secondo chi indaga infatti la 35enne morta all'ospedale di Baggiovara il 21 aprile scorso si sarebbe sottoposta ad un trattamento di chirurgia estetica a domicilio e proprio una iniezione di silicone ne avrebbe causato il decesso. La donna arrestata - che non avrebbe agito esercitando abusivamente la professione sanitaria - non avrebbe neppure tentato di salvare la donna dopo che una iniezione di un fluido simile al silicone nel seno destro della donna.

L'autopsia ha infatti accertato che Samanta è morta per embolia: parte del silicone infatti sarebbe finito nel flusso sanguigno. Ma non sarebbe il primo errore della estetista abusiva: in una dichiarazione resa agli investigatori un'altra donna avrebbe denunciato di aver avuto gravi conseguenze dopo un trattamento. Anche per questo e per il pericolo di recidiva, il giudice per le indagini perliminari del tribunale di Modena ha pertanto emesso l'applicazione di un'ordinanza cautelare.

Chi è Pamela Andress, accusata della morte di Samantha Migliore

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