L'assalto alla Cgil, scattano nuovi arresti
In azione i poliziotti della Digos. Gli indagati sono accusati di avere preso parte alla devastazione della sede del sindacato lo scorso ottobre
Nuovi arresti per l'assalto compiuto lo scorso 9 ottobre ai danni della sede nazionale della Cgil, a Roma. I poliziotti della Digos capitolina hanno eseguito cinque misure cautelari: due arresti domiciliari e tre obblighi di dimora.In particolare, il gip ha ritenuto necessari i domiciliari per il responsabile catanese del movimento Forza Nuova, Giuseppe Bonanno Conti, e un uomo di Genova appartenente ai movimenti "No Green Pass".
Gli indagati sono accusati di aver preso parte ai danneggiamenti. I reati contestati sono, oltre all'associazione, la devastazione e il saccheggio, nonché la resistenza con violenza perpetrata ai danni delle forze dell'ordine
Nelle scorse settimane per gli stessi fatti erano stati già arrestati, tra gli altri, il leader di Forza Nuova, Roberto Fiore e il capo romano, Giuliano Castellino. Rispondono di resistenza pluriaggravata e devastazione aggravata.
Articolo aggiornato il 14 gennaio 2022 alle ore 11,16// Inserito dettaglio delle misure cautelari