La polizia ferma una donna coinvolta in un incidente e scopre che è una killer ricercata
La donna, su cui pendeva un mandato di arresto internazionale, è stata arrestata a Milano mentre proseguono le ricerche del pirata della strada che ha provocato l'incidente che l'ha vista coinvolta
Una donna cubana di cinquant'anni è stata arrestata ieri pomeriggio dalla polizia a Milano in esecuzione di un mandato d'arresto internazionale per l'omicidio di una donna avvenuto nel 2006 in Perù. La polizia è risalita a lei perché è rimasta coinvolta in un incidente stradale. L'auto su cui viaggava, una Fiat 500, è stata speronata da un'altra vettura, una Opel Meriva. L'uomo alla guida della monovolume ha abbandato l'auto in strada ed è scappato a piedi, con gli agenti della polizia locale che si sono messi subito sulle sue tracce. Per effettuare i rilievi e raccogliere quanti più indizzi possibile sul "pirata", i ghisa hanno chiesto allora aiuto alla Questura.
All'arrivo degli agenti delle Volanti in viale Monte Ceneri, dove è avvenuto l'incidente, la donna ha cercato di dare false informazioni, ammettendo di non avere documenti con sé e di avere in realtà venticinque anni. Una volta in Questura, la donna ha dato poi un nome e un cognome "puliti" ma alla fine le impronte digitali l'hanno smascerata, rivelando la sua vera identità. A quel punto, la cinquantenne è stata bloccata e arrestata.
Gli agenti della polizia locale stanno ancora dando la caccia al "pirata della strada". L'auto è risultata intestata a un uomo, che figura come proprietario di altre decine di veicoli e per questo gli investigatori sono certi che alla guida dell'auto al momento dell'incidente non ci fosse lui, come scrive Carmine Ranieri Guarino su MilanoToday.