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Venerdì, 19 Aprile 2024
CONSUMI

Inverno freddo e portafoglio vuoto: più care luce e gas

La stangata quando l'autunno è appena cominciato: +5,4% per il gas e +1,7% per la luce. Lo dice l'autorità per l'energia: "Un aggravio di 21 euro a famiglia"

Arriva la stangata invernale proprio pochi giorni dopo l'inizio dell'autunno. A comunicarla l'Autorità per l'energia: dal primo ottobre il metano subirà un rincaro del 5,4%, anche a causa della crisi in Ucraina. Aumenti in vista anche per l'elettricità: +1,7%. Secondo le stime ogni famiglia dovrebbe in tutto avere un aggravio di 21 euro in più. Ma sempre l'Autorità ricorda che per tutto il 2014 il risparmio per la bolletta gas sarà di 84 euro.

GAS - Per il gas le tensioni sui mercati legate agli attesi rialzi stagionali e alla crisi russo-ucraina hanno determinato l'incremento del 5,4%.  Ma grazie alla riforma che dallo scorso anno i prezzi italiani della materia prima seguono gli andamenti europei.  Spiega i dettagli il presidente dell'Autorità per le energie Guido Bortoni:
 

Con il vecchio meccanismo di indicizzazione al petrolio e ai contratti a lungo termine la spesa per il gas sarebbe stata ben più alta. Invece, per effetto dei nuovi prezzi 'europeì nel 2014 la famiglia tipo risparmierà il 6,7%, ovvero 84 euro in meno rispetto al 2013 e circa 66 euro (-5,3%) rispetto al 2012 nonostante l'aumento della domanda in Europa per i maggiori consumi invernali e la crisi geopolitica


Insomma adesso i consumatori italiani pagano la materia prima gas come gli altri consumatori europei, a un prezzo agganciato agli andamenti, verso l'alto o verso il basso, delle maggiori borse continentali.  

LUCE - Per l'elettricità si registra invece un incremento trimestrale dell'1,7%, pari circa a due euro. Le ragioni riguardano il recupero degli scostamenti rispetto alle stime del costo di approvvigionamento della materia prima e la necessità di finanziare alcuni oneri di sistema. Fra questi rileva, in particolare, la componente per la messa in sicurezza del nucleare A2 per far fronte alle necessità di gettito relative ai versamenti al bilancio dello Stato.

RABBIA CONSUMATORI - "Il risparmio nelle bollette del 2014 è un'amara consolazione in confronto alla stangata che ci aspetta dal primo ottobre". E' quanto dichiara Pieraldo Isolani, Responsabile del settore energia dell'Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati diffusi dall'Autorità per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico, in riferimento al trimestre 1° ottobre-31 dicembre 2014. "Da mercoledì prossimo - spiega Isolani - per tutto il trimestre successivo, gli italiani pagheranno per la luce l’1,7% in più, pari a circa 2 euro, con una spesa media annua per la famiglia tipo di 521 euro; per il gas l’incremento sarà del 5,4%, con una maggiore spesa trimestrale di 19 euro pari a 1.148 euro su base annua per il cliente tipo". 

COLPA DELL'UCRAINA? - "La causa è da ricondursi alla crisi Ucraina e ai rialzi stagionali della materia prima:  ma -si chiede l'esperto- perché gli aumenti in bolletta sono concentrati proprio nel periodo invernale quando le famiglie sono costrette a spendere di più per il riscaldamento? Sarebbe necessario un intervento per spalmare gli aumenti, laddove irrinunciabili, nel corso di tutto l'anno in modo da dare respiro alle famiglie".

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