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Giovedì, 25 Aprile 2024
Travolta per errore / Napoli

Aurora, investita e uccisa da sua madre: la donna non ha la patente

È quanto emerso stamane sulla tragedia avvenuta ieri a Casalnuovo, in provincia di Napoli. La salma della piccola di 7 anni è stata sequestrata per l'autopsia, così come è a disposizione delle autorità l'Audi A3 guidata dalla madre: sarà sottoposta a rilievi per verificare guasti tecnici eventualmente a monte della tragedia

È emerso, stamane, un nuovo terribile dettaglio a proposito della morte della piccola Aurora Napolitano, la bambina di 7 anni travolta e uccisa per errore dall'auto che guidava sua madre. La giovane donna (33 anni), secondo quanto si apprende, non ha la patente.

La tragedia è avvenuta ieri intorno alle 16 in via Emilio Buccafusca, a Casalnuovo. La donna, alla guida di un'Audi A3 stava facendo retromarcia quando ha perso il controllo del mezzo e ha investito sua figlia. I soccorsi, prontamente intervenuti, non sono riusciti a farle salva la vita. Anche il padre della bambina è rimasto ferito: pare abbia assistito alla scena e provato a fermare a mani nude l'incedere della vettura.

I primi momenti dopo la tragedia

"La piccola Aurora – ha scritto a caldo il sindaco di Casalnuovo Massimo Pelliccia – da una prima ricostruzione sarebbe stata investita dall'auto guidata dalla madre. La donna, residente a Napoli, stava facendo retromarcia. I carabinieri hanno trovato il mezzo che ha travolto la piccola sul luogo dell'incidente".

In un primo momento si era parlato di un'auto pirata, nel tentativo fatto da alcuni presenti, probabilmente, di scagionare la madre straziata dal dolore per quanto accaduto. Poi è emersa la vera dinamica di quei terribili momenti.

Le indagini

La salma della bambina è stata sequestrata e verrà sottoposta con ogni probabilità a un esame autoptico. Anche l'auto è a disposizione dell'autorità giudiziaria di Nola: verranno disposti rilievi sul mezzo per capire se ci sia stato un improvviso guasto tecnico o se la donna abbia perso il controllo indipendentemente da cause tecniche.

Un caso simile si era verificato in provincia di Napoli nel 2008. Quella volta, a Marano, una donna guidando in retromarcia travolse e uccise il nipotino di due anni.

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