Milano, bambina dimenticata in auto: salvata dalla polizia
Sfiorata la tragedia a Milano: la madre era convinta d'averla portata all'asilo e l'ha invece lasciata all'interno della vettura parcheggiata presso il capolinea M1 Bisceglie
Tragedia sfiorata a Milano: una donna di 38 anni ha lasciato l'automobile in via Bisceglie, presso il capolinea della M1, e poi si è recata al lavoro, lasciando sui sedili posteriori sua figlia (circa un anno d'età): era convinta d'averla accompagnata preventivamente all'asilo, ma non era così.
E' successo nella mattinata di giovedì 6 luglio. La 38enne ha parcheggiato la vettura intorno alle otto. Un'ora e mezza più tardi un passante, accortosi che proveniva un forte pianto dall'interno dell'auto, ha chiamato il numero di emergenza 112. Sul posto sono accorse le volanti della polizia e i sanitari del 118.
In pochi minuti la bambina è stata "liberata". I sanitari l'hanno portata al vicino ospedale San Carlo per i necessari accertamenti ma la questura di Milano riferisce che la piccola sta bene. La donna era convinta di avere portato all'asilo sua figlia: si tratta quindi di una dimenticanza.
E, proprio per prevenire questi episodi, è sempre più diffusa l'abitudine degli asili di contattare i genitori se i figli non arrivano a scuola una determinata mattina. Una simile iniziativa è stata presa, ad esempio, da tutti gli asili di Gorgonzola, autonomamente, mentre il Comune di Segrate ha introdotto un protocollo che tutti gli asili in città seguiranno d'ora in poi.