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Giovedì, 25 Aprile 2024
Nuovi elementi / Varese

Bimba ustionata con lo spray, nel cellulare della mamma 80 foto delle lesioni

Gli avvocati dell'indagata chiedono una consulenza psichiatrica e un incidente probatorio per discutere di quelle immagini

C'erano ottanta foto (su 7mila totali), che raffiguravano le lesioni sul corpo della figlia, nel cellulare della donna arrestata in provincia di Varese con l'accusa di aver maltrattato la piccola con uno spray. Proprio su quelle foto, che appaiono come un elemento indiziario pesante a carico della donna, ci vogliono vedere chiaro anche i legali dell’indagata. Sono infatti stati proprio loro a chiedere una consulenza psichiatrica, da affidare a un esperto, per valutare il "disagio psichico" della donna e un incidente probatorio per discutere davanti al Gip di quelle immagini che, per la difesa, rappresentano proprio la buona fede della donna, che infatti le avrebbe inviate al pediatra per chiedere aiuto.

La decisione del tribunale del Riesame

Intanto però il tribunale del Riesame di Milano ha confermato la custodia cautelare in carcere per la 27enne arrestata il 3 febbraio scorso, con l'accusa di aver maltrattato la bimba di appena 17 mesi. I giudici del tribunale che accoglie i ricorsi sulle misure cautelari, ha parlato della mamma come di una donna con una "inquietante personalità", capace di restare insensibile anche davanti "alle reiterate e sempre più forti urla di dolore della figlia".

Gli avvocati difensori Vincenzo Sparaco ed Emmanuele Panza fanno sapere di rispettare la decisione dei giudici del Riesame ma non la condividono dal punto di vista fattuale perché "a oggi non è chiaro il nesso causale tra il deodorante sequestrato e le lesioni". Ma soprattutto, per quanto riguarda le esigenze cautelari, il legale dice: "Dal nostro punto di vista la donna ha un disagio psichico. Avevamo chiesto i domiciliari in un luogo di cura perché sarebbe stata una misura alternativa adeguata, dove sarebbe stata controllata. E si sarebbe comunque ovviato al pericolo di inquinamento probatorio".

Bimba ustionata con lo spray dalla mamma: "Indifferente al dolore della figlia"

 La donna è accusata di avere spruzzato spray deodorante a distanza ravvicinata provocando lesioni e ustioni sulla pelle della piccola. La bimba negli ultimi sei mesi era stata ricoverata in tre ospedali, tra Varese e Pavia, e poi al Policlinico di Milano. Qui i medici hanno ipotizzato che le lesioni potessero essere state causate dalla madre. Gli investigatori a quel punto hanno piazzato delle microcamere che hanno registrato i momenti in cui la donna causava quelle ferite alla bimba. Ed è scattato l'arresto.

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