Bambino di tre anni muore annegato in piscina
L'incidente in un centro sportivo. Il piccolo è sfuggito al controllo della famiglia e si è allontanato dalla sala dove era in corso una festa raggiungendo l'area esterna. L'allarme è scattato almeno 40 minuti dopo la caduta
Tragedia a Roma, dove un bambino di appena tre anni è morto annegato nella piscina di un centro sportivo. Il bimbo, originario della Costa d’Avorio, era con la famiglia in una struttura di viale della Primavera, zona Centocelle. Stava partecipando a una festa organizzata dalla comunità ivoriana in una sala del centro. Pare che il piccolo sia sfuggito al controllo degli adulti e abbia oltrepassato la recinzione che delimita la piscina finendo in acqua. Il corpo del bimbo è stato scoperto soltanto alle 20. I soccorsi sono stati inutili.
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Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia Casilina e gli ispettori dell’Asl di zona per verificare le condizioni di sicurezza della piscina. L'area della piscina è stata sequestrata.
Gli inquirenti hanno anche acquisito le immagini delle telecamere presenti all'interno del centro sportivo. Il piccolo, in base a quanto emerge, sarebbe stato trovato solo dopo quaranta minuti la caduta. Un tempo che gli è stato fatale.
Sono stati ascoltati dei testimoni e dal loro racconto emerge che il bimbo avrebbe vagato da solo per alcuni minuti all'interno del centro sportivo: avrebbe raggiunto anche i campi da tennis e lì alcuni lo avrebbero notato e riportato anche dalla madre. Il bimbo si sarebbe, però, nuovamente allontanato. Poi il tragico epilogo.