Barbara Balanzoni, la dottoressa no vax radiata dall'Ordine dei Medici
L'anestesista di 47 anni è stata radiata dall'Ordine di Venezia, in cui era iscritta, per aver manifestato "con toni violenti e aggressivi" il suo rigetto nei confronti della campagna vaccinale contro il Covid e l'utilizzo del Green pass. La sua reazione: "Me ne fotto, sono un'associazione a delinquere"
La dottoressa Barbara Balanzoni, che durante la pandemia aveva espresso le sue posizioni no vax sui social network, è stata radiata dall'Ordine dei Medici di Venezia. A dare la notizia sui suoi profili Twitter e Facebook è stata la diretta interessata, che oltre a diversi commenti e un video in cui ripercorre tutta la vicenda, ha pubblicato anche la lista dei nomi dei medici della commissione che ha deciso di optare per la radiazione. Sui social l'anestesista, che adesso lavora come libera professionista in alcune strutture situate nel Nord Italia, non ha risparmiato attacchi verso i colleghi e le istituzioni, primo tra tutti l'Ordine dei Medici di Venezia, che l'ha accusata di aver assunto "toni violenti e aggressivi" nell'esprimere il rigetto nei confronti del modo in cui veniva gestita la pandemia, "conducendo una campagna di aggressione verbale contro colleghi, ospedali, il ministero e lo stesso Ordine". Alla notizia della radiazione la dottoressa Balanzoni ha risposto con un "me ne fotto".
Secondo quanto riportato nel documento dell'Ordine dei Medici di Venezia, l'anestesista avrebbe "abusato della sua credibilità, assumendo con toni violenti e aggressivi una posizione di completo e totale rigetto di tutta la gestione pandemica, dalla campagna vaccinale all'utilizzo del green pass". La 47enne emiliana, in uno dei post in cui ha commentato la radiazione dall'Ordine, ha scritto: "Quando si radia un medico che agisce con coscienza salvano vite, quell'associazione non si chiama più Ordine dei Medici, si chiama associazione a delinquere". L'Ordine di Venezia - a cui era iscritta - ha contestato all'anestesista anche i modi con i quali avrebbe manifestato le sue posizioni anti-vax, "insultando senza ritegno, usando frasi e parole volgari e scurrili". Il medico ha sostenuto in più occasioni di curare le persone malate di Covid a casa ma non si è mai preoccupata di portare all'evidenza della comunità scientifica i risultati del suo lavoro. Inoltre, ha avrebbe anche contribuito a scoraggiare le persone dal recarsi in ospedale".