Beppe Grillo dovrà risarcire la Fininvest, holding fondata da Silvio Berlusconi, pagando 50 mila euro. E' stata la Corte d'Appello di Roma a condannare il popolare comico e blogger genovese per un articolo comparso su Internazionale (numero del gennaio 2004) dal titolo "Il caso Parmalat e il crepuscolo dell'Italia". La sentenza è stata depositata il 19 marzo scorso, ma solo oggi la società stessa ne ha dato notizia attraverso un comunicato.

"La Fininvest prende atto con soddisfazione della sentenza, depositata il 19 marzo, con cui la Corte d'Appello civile di Roma ha condannato Beppe Grillo per aver diffamato la società in un suo articolo di stampa", si legge nella nota.

Nel testo dell'articolo "incriminato", i modi di operare della Fininvest venivano accostati a quelli del gruppo alimentare Parmalat, il cui gigantesco crack finanziario era in quelle settimane al centro delle cronache internazionali. "La Corte d'Appello di Roma - conclude la Finivest - ha respinto in particolare la tesi difensiva di Grillo, che invocava la finalità satirica dell'articolo: non di satira si trattava, hanno stabilito i giudici, bensì di vera e propria diffamazione".