Berlusconi è uscito dalla terapia intensiva: "Sta bene, ma ha bisogno di riposo"
Dopo l'operazione al cuore subita martedì l'ex premier è stato trasferito di nuovo in reparto. Il fratello Paolo: "Deve recuperare qualche decennio di affaticamento e di super lavoro".
Silvio Berlusconi ha lasciato poco prima dell'ora di pranzo la terapia intensiva dell'ospedale San Raffaele di Milano dove si trovava dopo l'operazione al cuore subita martedì, ed è stato trasferito in reparto.
Lo ha detto il fratello del Cavaliere, Paolo Berlusconi, uscendo dall'ospedale. "Siamo assolutamente tranquilli, ora sta riposando. "Può cominciare a mangiare qualcosa ma ha bisogno di riposo, riposo, riposo. Deve recuperare qualche decennio di affaticamento e di super lavoro".
"E' un uomo che è stato operato. Qualche dolore ce l'ha, ma è il solito combattente", ha aggiunto il fratello Paolo.
Un ottimismo condiviso dal medico personale del Cav, Alberto Zangrillo: "Tutto procede bene, i valori sono buoni" ha detto Zangrillo invitando però i familiari a "fare visite brevi perché l'operazione è stata complessa e il presidente non si deve affaticare".
Oggi Stefano Zurlo, sul Giornale, ha rivelato che poco dopo essersi svegliato il premier si è commosso nel vedere i figli in lacrime: "Avete visto, il papà ce l'ha fatta. Grazie", avrebbe detto Berlusconi. E quel ringraziamento mostra come, scrive Zurlo, "il cerchio magico, almeno quello oggetto di infinite analisi e interpretazioni, è solo una geometria del passato. Una somma di persone che devono lasciare il passo agli affetti profondi che fioriscono di nuovo".
