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Venerdì, 29 Marzo 2024
Accolta la richiesta della difesa

La salute "altamente compromessa" di Berlusconi

Stralciata dal tribunale di Roma la posizione del leader di Forza Italia nel processo Ruby ter. Le accuse sono quelle relative alla presunta corruzione legata alla falsa testimonianza del cantante napoletano Mariano Apicella riferita alle feste organizzate ad Arcore

Il tribunale di Roma ha stralciato la posizione di Silvio Berlusconi in uno dei filoni del processo "Ruby ter" che lo vede imputato con Mariano Apicella per la presunta corruzione legata alla falsa testimonianza del cantante napoletano riferita alle feste organizzate ad Arcore e finite nell'inchiesta sulle cosiddette "Olgettine". Ad avanzare la richiesta, nel corso dell'udienza di questa mattina, è stata la difesa dell'ex premier, l'avvocato Franco Coppi, alla quale il pubblico ministero Roberto Felici non si è opposto. "È pervenuta un'istanza di rinvio per legittimo impedimento nella quale si dice che la situazione di salute di Berlusconi è altamente compromessa, con un generale peggioramento del quadro", ha detto in aula il presidente della seconda sezione penale di Roma, il giudice Anna Maria Pazienza, che dopo una brevissima camera di consiglio ha deciso lo stralcio della posizione spiegando che "l'imputato è assolutamente impedito per motivi di salute a comparire a processo".

Berlusconi e la "salute altamente compromessa": cosa dicono i giudici del Ruby ter

La posizione di Silvio Berlusconi è stata dunque stralciata dal processo in cui è imputato per corruzione in atti giudiziari, nato dall'indagine "Ruby ter" e in corso dal novembre 2018 di fronte al tribunale di Roma. Il giudice, spiegando che "la situazione di salute non è di immediata risoluzione" e che è "necessario comunque procedere con l'attività istruttoria", ha disposto la separazione della posizione di Berlusconi rinviando per lui all'udienza fissata per il prossimo 2 novembre. Secondo l'accusa dei pm romani, il cantante napoletano avrebbe ricevuto 157mila euro in cambio di una falsa testimonianza in merito alle feste ad Arcore. In base alle accuse contestate nel processo, Berlusconi avrebbe versato la cifra nell'arco di diversi anni ad Apicella per indurlo a non dire il vero su quanto avveniva a Villa San Martino. La prima dazione, ritenuta il prezzo della corruzione, sempre secondo l'accusa sarebbe avvenuta a Roma: da qui la competenza territoriale dei magistrati capitolini.

Come sta Berlusconi

Silvio Berlusconi era stato dimesso lo scorso sabato 15 maggio dall'ospedale San Raffaele di Milano, dove era stato ricoverato l'11 maggio per seguire alcune terapie contro le complicazioni legate al post covid. Il suo ritorno a casa aveva cancellato i rumors di ipotetici repentini aggravamenti delle sue condizioni di salute circolati in modo incontrollato sui social. Al San Raffaele era stato sottoposto anche a una terapia complessa che aiuta a recuperare la carenza di ossigenazione del sangue causata dai postumi dell'infezione covid. Una terapia che il Cavaliere continua anche ad Arcore, ogni volta che sarà necessario, in una sala appositamente attrezzata. Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, aveva spiegato che "il presidente Berlusconi continuerà a domicilio un adeguato periodo di riposo, di riabilitazione e cure come prescritto dai sanitari". Berlusconi si era ammalato lo scorso autunno. In queste settimane i ricoveri dell'ex presidente del Consiglio, 85 anni a settembre, si erano intrecciati con numerosi rinvii del processo Ruby ter di Siena.


 

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