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Giovedì, 28 Marzo 2024
Storie / Cuneo

Dona 61mila libri al Comune ma sono ancora negli scatoloni: "Almeno ridatemeli"

La storia di Padre Sergio, benedettino eremita che ha donato il suo tesoro al comune di Marmora (Cuneo). Ma la burocrazia ha bloccato il suo sogno di una biblioteca e, ulteriore beffa, non consente al prete di tornarne in possesso

E' una storia perfetto mix di bellezza e tristezza italiana quella che arriva da Marmora, in provincia di Cuneo. Lo sfortunato protagonista è un benedettino eremita, Padre Sergio De Piccoli, di 83 anni che - anziano e malato - ha deciso di donare il suo tesoro, 61mila libri, al comune.

Obiettivo: realizzare il suo sogno di aprire una biblioteca comunale. Ma il cattivo di questa storia ha purtroppo la meglio: si chiama burocrazia. Un "mostro" che, unito alla mancanza di fondi, ha impedito che il sogno di Padre Sergio diventasse realtà.

Ma come in tutte le storie degne di essere raccontate, niente è semplice e la sorpresa - bella o brutta - è sempre dietro l'angolo. Il mostro della burocrazia, non contento di aver bloccato il sogno di Padre Sergio, ha pensato di prendersi gioco di lui impedendo all'anziano eremita di tornare in possesso dei suoi libri: ormai sono stati donati e, burocrazia vuole, possono anche restare per sempre ad ammuffire negli scatoloni.

C'è però un eroe - fortunato o sfortunato lo sapremo solo in seguito - che ha preso a cuore la storia e si è schierato dalla parte di Padre Sergio: è la popolazione reale di Marmora e quella virtuale di Facebook che si sono mobilitati per far sì che il Padre possa almeno tornare a leggere i suoi libri nel suo eremo visto che, almeno fino ad oggi, non potrà farlo in una bibioteca pubblica.

E' così nato un gruppo Facebook - Biblioteca di Marmora - che sta raccogliendo appelli e testimonianze dell'amore di Padre Sergio per la cultura e di quanto la burocrazia odi, nel suo profondo, chi sogna.

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