"Pd zecche di m...a": blitz fascista contro la sede dei dem
Croci celtiche e svastiche sul muro del palazzo che ospita la sede del partito nel quartiere Vallette, a Torino
Blitz dei neofascisti a Torino contro la sede del Pd del quartiere Vallette. Il muro e il cancello del palazzo sono stati imbrattati con scritte e richiami agli anni del 'Duce'. Sotto una scritta di insulti ("Pd zecche di m..a") compare la scritta "Drughi Insani", probabile firma dei presunti autori. L’edificio perso di mira è anche la sede della onlus Stranaidea che si occupa della riabilitazione delle persone con disabilità intellettiva.
L'episodio è stato stigmatizzato anche dalla sindaca Chiara Appendino che non usa mezzi termini per commentare quanto accaduto: "Vigliacchi e criminali gli autori delle scritte fasciste sulla sede del Pd e della Onlus Stranaidea. Esprimo la solidarietà mia e della Città di Torino, nella speranza che i responsabili vengano presto individuati".
La segretaria del circolo su Facebook ha postato le foto dello stabile e commentato: "Non ci faremo intimorire mai".
Mimmo Carretta, segretario metropolitano del PD, ha aggiunto: "Un attacco non solo mirato al nostro partito, ma anche a quella di un'associazione, una onlus che si occupa della riabilitazione di persone con disabilità intellettiva, ospitata nella stessa struttura. 'Pd zecche di merda'. E poi croci celtiche e svastiche. Già, ancora una volta la vigliaccheria porta la firma neofascista. Il fascismo dunque continua a vomitare il suo odio la notte, mentre di giorno, proprio negli stessi quartieri periferici, come ad esempio le Vallette, dove il disagio è più presente che in altre zone della città, indossano i candidi panni dei 'buoni', quelli che 'aiutano'. Ma il 'fascista buono' non è altro che una leggenda. Da sempre. Come le leggende che saltano fuori ogni tanto in cui si racconta di un Benito Mussolini che faceva cose buone".