rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Lavoro in bilico / Brescia

L'energia costa troppo e la fabbrica chiude: 217 operai in cassa integrazione

Una storica cartiera non riesce più a sostenere i costi di produzione. Cancelli degli stabilimenti sbarrati e un macigno che pesa sulla forza lavoro

Le bollette sono troppo alte e l'azienda è costretta allo stop, mettendo in cassa integrazione i 217 dipendenti. A vivere in modo drammatico la crisi è la storica cartiera di Toscolano Maderno (Brescia) controllata dal Burgo Group (1,745 miliardi di fatturato nel 2021 di cui circa un miliardo e mezzo nel settore carta e cellulosa). La decisione, come racconta BresciaToday, è stata annunciata (e concordata con sindacati e lavoratori) ormai da qualche settimana, e prevede 10 giorni di chiusura (fino al 26 settembre) con contestuale avvio della cassa integrazione ordinaria per operai e tecnici.

Bollette alte e stabilimenti costretti a chiudere

E' una delle prime aziende nel Bresciano costrette allo stop forzata per i costi dell'energia. La stessa cosa si è verificata in altri stabilimenti del gruppo, come Tolmezzo (Udine), in parte chiuso fino al 2 ottobre, e Mignagola (Treviso), chiuso fino al 25 settembre. Si tratterebbe comunque di una chiusura una tantum, per ora non ripetibile.

Lo stabilimento di Toscolano Maderno è gestito dalla Mosaico Spa, controllata di Burgo: si producono carte speciali, in gergo "Specialty Papers", ovvero carte monopatinate e bipatinate (senza legno), con una capacità produttiva di 122mila tonnellate l'anno. La produzione di carta è la principale area di attività del gruppo Burgo: nel 2021 è stata di oltre 2,032 milioni di tonnellate, in crescita del 14% rispetto all'anno precedente. Sono state prodotte oltre 304mila tonnellate di carte speciali, di cui circa un terzo sul lago di Garda.

Tutte le notizie su Today.it

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'energia costa troppo e la fabbrica chiude: 217 operai in cassa integrazione

Today è in caricamento