Caso Yara, il maresciallo: "Bossetti tentò di sfuggire all'arresto"
Lo ha sostenuto, confermando la testimonianza agli atti durante il processo in Corte d'Assise a Bergamo, il maresciallo che filmò l'arresto del muratore di Mapello. In aula, Bossetti ha scosso la testa
Prosegue il processo a Massimo Bossetti, accusato dell'omicidio di Yara Gambirasio.
Il muratore di Mapello, secondo quanto riferisce l'agenzia AskaNews, ha dato la sensazione di voler fuggire alla vista delle forze dell'ordine giunte per fermarlo presso il cantiere in cui stava lavorando.
Lo ha sostenuto, confermando la testimonianza agli atti, il maresciallo Giovanni Sciusco del Nucleo investigativo dei carabinieri di Bergamo, ascoltato oggi in Corte d'Assise a Bergamo.
Sciusco, che ha filmato l'arresto del muratore, ha effettuato anche rilievi e perquisizioni in casa Bossetti, presso il centro sportivo frequentato da Yara e a casa del custode dello stesso centro; e ha effettuato anche i prelievi di saliva dell'imputato e dei suoi familiari.
Dopo il racconto fatto dal maresciallo, Bossetti ha scosso la testa come per voler negare la veridicità della ricostruzione secondo cui avrebbe tentato la fuga.
