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Giovedì, 28 Marzo 2024

Bossetti, la lettera al padre morto: "Soffro per non averti mai detto addio"

L'uomo condannato per l'omicidio di Yara scrive al padre legittimo, Giovanni, scomparso lo scorso Natale: "Nulla ormai riesce a strapparmi un sorriso"

Per Massimo Bossetti si avvicina il terzo Natale in carcere. Ma questo sarà il Natale più amaro per il muratore di Mapello dopo la durissima sentenza dello scorso luglio con cui i giudici della corte d’Assise di Bergamo lo hanno condannato al "fine pena mai", l’ergastolo a vita. E con l’avvicinarsi delle feste il pensiero di Bossetti corre sopratutto ad una persona: l’amato papà Giovanni, morto proprio lo scorso Natale dopo una lunga malattia. Aveva 68 anni.

Bossetti non ha mai nascosto l’affetto e l’attaccamento verso il padre legittimo: "Si possono avere sorelle, fratelli, moglie e figli ma quando mancano i genitori non si è più nessuno. Sei stato un padre perfetto. Riposa in pace", aveva detto dal pulpito nel giorno dei funerali.

Oggi, a quasi un anno da quel terribile lutto, Bossetti affida il suo dolore ad una lettera pubblicata in esclusiva da Adnkronos. Una vera e propria lettera d’amore quella di Bossetti, che dopo un breve incipit scrive: "Natale, dovrebbe essere la festa più grande, più bella, più sentita dell'anno. La festa in cui tutte le famiglie, genitori con figli, figli con genitori, si abbracciano, si baciano, si uniscono con gioia, felicità, serenità (...). Papà, come vedi per me niente è più risentito come un tempo, niente che esista in natura possa a me permettere nel poter gioire e strapparmi un piccolo sincero sorriso". 

Il dolore più grande di Bossetti sembra quello di non essere riuscito a dire addio all’amato padre. 

"Niente di niente può colmare il dolore che resta chiuso in me (...) per la maniera... per tutto... e in cui te ne sei andato senza aver neppure avvisato, né più salutato. Un anno che te ne sei andato, un anno che non ti ho più accanto e nel dolore mi hai lasciato... senza più un tuo abbraccio, un tuo contatto, un semplice... Ciao MASSY"

LEGGI LA LETTERA COMPLETA SU ADNKRONOS

Fonte: Adnkronos →
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