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Venerdì, 29 Marzo 2024
Omicidio Yara

Caso Yara, i legali di Bossetti: "Il dna non coincide"

Secondo la difesa non ci sarebbe corrispondenza tra il dna della ragazza e quello del carpentiere di Mapello

Per i legali di Massimo Giuseppe Bossetti, l’uomo accusato dell'omicidio di Yara Gambirasio, il loro assistito "non deve essere processato" in quanto il Dna non corrisponde con quello dell'imputato. 

L'elemento, spiega la difesa, non figura nella relazione autoptica dell'antropologa forense Cristina Cattaneo, ma compare in una relazione del Ris. A scoprirlo è stata la genetista torinese Sarah Gino, consulente degli avvocati del carpentiere. 

"Non ci siamo limitati a cercare di smontare le accuse, ma abbiamo voluto portare un contributo alla soluzione di questa terribile vicenda", ha spiegato l’avvocato Claudio Salvagni che però non ha voluto rivelare nulla di più.

Ne sapremo di più il 27 aprile quando si terrà l'udienza preliminare del processo a carico del carpentiere: i difensori di Bossetti sono sicuri che le prove in loro possesso si riveleranno utili a smontare  le tesi dell’accusa, prima fra tutte la prova del Dna sui leggins della ragazza. 

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