Violenza sessuale, la ex sequestrata per ore: condannato a sette anni di carcere
Condanna a 7 anni e 8 mesi (con rito abbreviato) per un giovane stalker bresciano, 33 anni e due lauree: per quasi un anno avrebbe picchiato e violentato la sua fidanzata
Bresciano e laureato, addirittura due volte, a prima vista il più classico degli insospettabili. E invece era un professionista dello stalking, che proprio nel giorno della Festa della Donna è stato condannato dal tribunale: 7 anni e 8 mesi di carcere, pena ridotta di un terzo per il rito abbreviato, accusato violenza sessuale, atti persecutori, sequestro di persona.
Il giovane stalker ha solo 33 anni, ma alle spalle una lunga storia di botte e di minacce, già condannato in precedenza e proprio per stalking. Negli anni si era costruito una relazione morbosa con una ragazza bresciana, che più volte sarebbe arrivata al capolinea: una cosa che lui non ha mai accettato.
La donna era più giovane di lui, all'inizio si sarebbe davvero innamorata. Ma dopo l'amore arrivano i problemi: il 33enne era ossessivo, asfissiante. Forse geloso, forse possessivo: non le lasciava spazio. Finché qualcosa si rompe, ma per lui non può e non deve essere così.
Sarebbe arrivato al punto di farle firmare dei contratti, in cui lei si impegnava a rimanere con lui. E poi le botte, la violenza anche sessuale, la paura di denunciarlo. La ragazza sarebbe pure stata vittima di un sequestro di persona, chiusa in casa per 12 ore consecutive, dalla notte al pomeriggio successivo.
Gesti di violenza quotidiana, come quei pugni sulla testa (per farla stare zitta) mentre lei era seduta e immobile, e ogni pugno le sembrava di morire. Le violenze si sarebbero protratte per quasi un anno, finché lei non ha trovato la forza di denunciarlo, superando le sue paure.
Ora finalmente la condanna: l'accusa aveva chiesto 8 anni di reclusione, poi ridotti a 7 anni e 8 mesi con il rito abbreviato. Certo non è finita: i legali del 33enne hanno già fatto sapere ch
