Brunetta denuncia Crozza per le "offese" a Ballarò
Il capogruppo alla Camera di Forza Italia presenta un esposto al garante delle comunicazioni riguardo lo sketch satirico del comico genovese andato in onda il 21 gennaio: "Toni offensivi che ledono la dignità di Berlusconi"
Una questione deontologica: Renato Brunetta ha deciso di denunciare l'Agcom per la violazione del Testo Unico della radiotelevisione e del Codice Etico e ha chiesto anche l'intervento del garante delle comunicazioni.
L'esposto riguarda il consuetudinario sketch satirico di Maurizio Crozza che ogni mercoledì apre la trasmissione di Giovanni Floris su Rai Tre, Ballarò. "L'intervento del comico genovese ha avuto toni fortemente offensivi, insultanti e gravemente lesivi della dignità degli esponenti di Forza Italia e del suo leader Silvio Berlusconi".
Il riferimento era all'incontro tra il Cavaliere e il segretario del Pd Matteo Renzi, che si è svolto nella sede nazionale del Partito Democratico. Crozza aveva definito il tutto "un evento storico": "Berlusconi è entrato nella sede del Pd, ma purtroppo hanno bloccato all'ingresso l'enorme cavallo di legno che Silvio si era portato. Il famoso cavallo pieno di troie. Sempre secondo Brunetta "l'utilizzo del turpiloquio, da parte di Crozza è sistematico e non può in nessun modo essere assimilato alla satira". Inoltre "il conduttore Giovanni Floris non è intervenuto in alcun modo per dissociarsi dalle dichiarazioni del comico, ma al contrario ha mostrato apprezzamento e compiacimento per le ripetute volgarità di Crozza".
C'è anche un riferimento alla 'parcondicio': "Tra gli ospiti della puntata a fronte dell'on. Maria Elena Boschi, del Partito Democratico, non era presente nessun esponente di Forza Italia e più in generale lo schieramento di centrodestra è risultato fortemente sottorappresentato".
