rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
La polemcia

Roberto Burioni, lo "scivolone": body shaming contro una ragazza

Accuse di body shaming per il virologo, che per replicare ad un'esponente della Lega in disaccordo con le sue affermazioni, ha postato una foto della ragazza insieme all'affermazione "capisco". Una risposta che non è passata inosservata, scatenando l'ira della Meloni e di Salvini

Bufera social per il noto virologo Roberto Burioni che, nel rispondere ad una esponente della Lega in disaccordo con le sue affermazioni, è "scivolato" in un comportamento che ha scatenato un'ondata di polemiche. L'inciampo è avvenuto su Twitter, dove Burioni era intervenuto per commentare il post di un deputato della Lega, Alex Bazzaro, contro la quarta dose di vaccino, definendolo "un irresponsabile disinformatore". Poi l'intervento della sostenitrice del Carroccio, che si schiera dalla parte di Bazzaro: "Sono orgogliosa che nella Lega ci siano persone come Alex Bazzaro". Un commento a cui è arrivata l'immediata replica del virologo, che ha utilizzato una foto della ragazza corredandola con l'affermazione "capisco". 

Una mancanza di rispetto che ovviamente non è passata inosservata sui social. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, è stata tra le prime a reagire: "L'esperto Burioni deride su Twitter una ragazza, sostenitrice della Lega, pubblicando una foto di lei come commento e scrivendo 'Capisco'. A cosa alludi Burioni? Ha qualcosa di sbagliato quella foto? Rimuovi il tweet e chiedi scusa". Dopo la Meloni ci ha pensato Salvini ha rincarare la dose: "Capisci cosa? Che sei un uomo piccolo piccolo?".

burioni_censored-2

Lo tsunami di polemiche ha poi costretto Burioni, accusato da più parti di body shaming, a fare dietrofront e chiedere scusa: "Non era mia intenzione", ha scritto, cancellando il post della discordia.  Ma ormai la bufera social era montata e i parlamentari della Lega in Commissione Vigilanza Rai (Giorgio Bergesio, Dimitri Coin, Umberto Fusco, Elena Maccanti, Simona Pergreffi, Leonardo Tarantino) hanno annunciato che porteranno la questione in Commissione di Vigilanza sulla Rai "Il tweet di Roberto Burioni, che replica ad una ragazza in maniera irrispettosa e offensiva, è intollerabile. Non è questo il messaggio che ci si aspetta da un medico, tra l'altro noto al grande pubblico grazie alla presenza fissa a 'Che tempo che fa?'.

"Le scuse arrivate, deboli ed in modo tardivo, non bastano a cancellare il bullismo ed il bodyshaming che Alessia ha dovuto subire dal virologo, che ha un account con oltre 350mila followers. Per questa ragione - hanno spiegato gli esponenti della Lega - avanzeremo un quesito in commissione al fine di chiarire quali provvedimenti la Rai intenda prendere nei confronti di Burioni e della sua presenza nelle trasmissioni del palinsesto del servizio pubblico. Quanto successo oggi è vergognoso, inaccettabile. Ad Alessia tutta la nostra vicinanza".  Anche Laura Ravetto, deputata della Lega e responsabile del dipartimento Pari Opportunità del partito, ha puntato il dito contro il virologo: "Il tweet di Burioni è quanto di più becero e vergognoso possa esserci. Un atto di bullismo in piena regola, fenomeno che va invece contrastato con la massima risolutezza da tutti, istituzioni, politica, e medici anche. Voglio esprimere la mia totale vicinanza ad Alessia". Sul caso è intervenuta anche la ministra per la Disabilità Erika Stefani: "Essere derisi per proprio aspetto fisico è una sofferenza, che diventa doppia se si è derisi per la disabilità. Chiediamo scusa ad Alessia come comunità. Come società meritiamo di più: si può esprimere un'opinione su qualsiasi argomento senza cadere in basso".

Il Codacons ha invece annunciato ieri l'intenzione di presentare un esposto contro Burioni: "Chiederemo all'Ordine dei Medici la radiazione dall'albo per il virologo. Al centro dell'ennesimo scandalo che vede coinvolto il medico, un grave episodio di body shaming ai danni di una ragazza". "Ancora una volta Burioni non perde occasione per tacere e fare un  uso sconsiderato e violento dei social network - afferma il Codacons - Un atteggiamento che non può più essere tollerato e che va contro qualsiasi principio etico e morale alla base dell'attività di un medico che, tra l'altro, è ospite fisso in Rai e quindi si presume pagato dai cittadini che finanziano la rete attraverso il canone".

"Basti pensare - conclude- alle recenti sparate fuori luogo di Burioni, quando definì ratti i cittadini non vaccinati, o quando assieme a Selvaggia Lucarelli diede vita ad una sorta di squadrismo fascista attaccando sui social la cantante Mietta 'colpevole' di non essersi sottoposta al vaccino anti-covid a causa di motivi di salute che ne impedivano la vaccinazione. Dopo la nuova grave uscita di Burioni siamo convinti che al medico vada vietato l'uso di tutti i social network, in considerazione dell'utilizzo violento, diseducativo ed errato che lo stesso fa di tali mezzi di comunicazione, e che il virologo debba essere radiato dall'albo con effetto immediato anche per il danno di immagine prodotto alla categoria".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Roberto Burioni, lo "scivolone": body shaming contro una ragazza

Today è in caricamento