Fanno a pezzi il cadavere di un ragazzo per recuperare gli ovuli di cocaina
Quattro arresti a La Spezia. L'indagine è partita a febbraio del 2022, dopo il ritrovamento dei resti nel bosco di monte Parodi, alle spalle della città ligure
Orrore a La Spezia, dove un corriere sudamericano, morto dopo lo scoppio di alcuni ovuli di cocaina che aveva ingerito, è stato fatto a pezzi da quattro connazionali per recuperare la droga. I quattro sono stati arrestati, dopo una lunga indagine, con l'accusa di importazione, detenzione e spaccio di ingenti quantitativi di cocaina e di vilipendio e occultamento di cadavere. L'inchiesta è stata aperta dopo il ritrovamento dei resti del cadavere nel bosco di monte Parodi, alle spalle della città ligure, a febbraio dello scorso anno.
Le operazioni si sono svolte tra le province de La Spezia e di Massa Carrara. I provvedementi di custodia cautelare sono stati emessi dall'autorità giudiziaria a seguito di un'attività investigativa coordinata dalla procura e condotta congiuntamente dalla squadra mobile della questura e dal nucleo investigativo del comando provinciale carabinieri. Nell'operazione sono stati impiegati oltre sessanta tra poliziotti e carabinieri.
Le indagini erano partite dal ritrovamento di un teschio e altri resti umani da parte di un escursionista. Venne scoperto che erano i resti di un corriere morto a causa dello scoppio di alcuni ovuli di cocaina che aveva ingerito. Per recuperare l'altra droga che l'uomo aveva in corpo, il gruppo aveva smembrato il cadavere.