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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Imperia

Il giallo dei cadaveri sulle spiagge della Liguria

I corpi recuperati nel Mar Ligure e nel Roja dopo il maltempo che ha devastato alcune zone del nordovest nello scorso weekend potrebbero arrivare da un camposanto transalpino

Non è facile avere risposte certe per adesso. I cadaveri recuperati nel Mar Ligure e nel torrente Roja a seguito del maltempo che ha devastato alcune zone del nordovest nello scorso weekend potrebbero arrivare da un camposanto transalpino colpito dalla furia delle acque in territorio francese. Non sarebbe un caso isolato d'altro parte: duecento bare sono state trascinate dalla furia dell'acqua lontano dal cimitero a Trappa, vicino a Garessio, nel Cuneese.

Il giallo dei cadaveri in mare e sulle spiagge

I cadaveri trovati in mare e sulle spiagge in Liguria, almeno 6 (2 a Sanremo), sono un mistero per adesso. Nella città dei fiori un corpo senza vita è stato trovato tra i detriti che la mareggiata ha portato a riva in località Tre Ponti, da un poliziotto che stava praticando jogging. 

"Ci sono varie ipotesi, di sicuro non sono persone provenienti dalle nostre Regioni, non ci sono scomparsi né in Liguria né in Piemonte - ha detto il presidente della Liguria Toti -  Anche i francesi non ci confermano la possibilità che siano cadaveri di loro connazionali, quindi stiamo ancora analizzando il caso". Quei morti "non sono registrati da nessuna parte".

I cadaveri sono in avanzato stato di decomposizione e "molto probabilmente corrispondono" alle bare portate via dalle inondazioni dei cimiteri francesi, secondo quanto detto all'agenzia Afp dal prefetto delle Alpi Marittime: "Non si tratta di decessi recenti, ma di cadaveri datati che devono corrispondere ai corpi dei cimiteri inghiottiti dalle piene dell'acqua", ha spiegato ancora il prefetto Bernard Gonzalez.

Però si tratta di ipotesi al momento. Certezze zero. La Guardia costiera del porto di Imperia, tramite le parole di Giuseppe Semeraro, preannuncia alle agenzie di stampa che verranno raccolti "elementi per identificarli" ma ha rimarcato che comunque non sarà un lavoro facile "perché sono stati trovati nudi" e non ci sono molti "elementi di identificazione".

I due operai morti a Bajardo

Si lavora, inoltre, incessantemente per ripristinare un minimo di viabilità nelle zone dove frane, allagamenti e cadute di tronchi rendono complessa la circolazione. Due operai hanno perso la vita ieri nell’entroterra per un incidente avvenuto mentre con ruspa e motosega cercavano di liberare le strade interrotte dagli alberi crollati. E’ avvenuto vicino a Bajardo. Le vittime sono Maurizio Moraldo, 42 anni, e Marco Lanteri di 47, cugini, residenti a Molini di Triora. La ditta di famiglia era stata ingaggiata dalla Provincia di Imperia per eliminare l’asfalto da smottamenti e tronchi, per ristabilire i collegamenti tra due paesi.

Le duecento bare trascinate dalla furia dell'acqua

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