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Sabato, 20 Aprile 2024
CRONACA

Dramma in campo: muore calciatore colpito da una pietra

Albert Ebossé, attaccante camerunense di 24 anni, è deceduto per un gravissimo trauma cranico. Dopo la sconfitta della loro squadra, i tifosi hanno lanciato di tutto dagli spalti

E' morto per un oggetto, probabilmente un sasso, lanciato in campo dalle tribune di uno stadio di calcio. Un'assurda tragedia scuote il mondo del calcio, algerino e non solo.

Albert Ebossé, attaccante camerunense 24enne del Js Cabilia, è morto dopo essere stato colpito alla testa da un oggetto lanciato dalle tribune dello stadio di Tizi Ouzou, 110 chilometri a est di Algeri. Il giocatore ha riportato un trauma cranico ed è deceduto dopo essere arrivato in ospedale. A scatenare la folle e incontrollabile reazione dei tifosi è stata la sconfitta casalinga del Js Cabilia, battuto per 2-1 dall'Usm Algeri nella seconda giornata del campionato nazionale.

Subito dopo la fine dell'incontro, mentre i giocatori rientravano negli spogliatoi, dagli spalti è stato lanciato di tutto (alcune agenzie parlano anche di alcuni proiettili vaganti). Un oggetto, forse una pietra o un fumogeno, ha raggiunto alla testa il giovane attaccante, per altro autore dell'unico gol della squadra di casa, che è crollato al suolo.

Albert Ebossé era arrivato al Js Cabilia l'anno scorso e con 17 reti si era laureato capocannoniere del campionato algerino. Grazie ai suoi gol lo scorso anno la sua squadra si è piazzata al secondo posto e ha raggiunto la finale della Coppa d'Algeria. Di recente alcuni media specializzati francesi avevano parlato di un interesse nei suoi confronti di club di Ligue 1 come Nantes o Montpellier, mentre in passato il giovane attaccante era stato accostato anche al Chievo. Il ministro dell'Interno algerino, Tayev Belaiz, ha ordinato l'apertura di un'inchiesta sull'episodio.

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