Cambia sesso ma non si opera: non può cambiare nome

Per cambiare sesso non bastano le cure ormonali o una "sicura tendenza ad appartenere al genere femminile": è necessario operarsi. Solo dopo l'intervento chirurgico che cambia tutti i caratteri sessuali è possibile cambiare sesso anche per la burocrazia.

Così ha stabilito il tribunale di Torino respingendo il ricorso di un cittadino che chiedeva la rettifica di sesso da maschile a femminile nei propri documenti e anche il cambio del nome.

Secondo i giudici anche di fronte alle nuove nozioni di genere o di sesso l'unico modo per cambiare la propria identità alle anagrafe è quella di farsi operare, mutando definitivamente tutti i propri caratteri sessuali. In caso contrario, continuano i giudici, si finirebbe per “rivendicare una sorta di genere intermedio tra maschile e femminile che non pare trovare appiglio giuridico nell’ordinamento costituzionale e neppure nei principi fondamentali dell’ordinamento internazionale”.

Insomma, diversamente da quanto accaduto in Germania e in India, in Italia è ancora troppo presto (almeno per la burocrazia) per parlare di terzo genere e tanto più di terzo sesso.