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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Napoli

Camorra, dagli Emirati Arabi il via libera per l’estradizione di Raffaele Mauriello

Raffaele Mauriello, detto ‘o chiatto, è figlio di Ciro Mauriello, elemento apicale del clan Amato-Pagano

Nei prossimi giorni, a cura dell’Interpol, avrà finalmente luogo l'estradizione del narcotrafficante Raffaele Mauriello, considerato tra i latitanti «di massima pericolosità» dalla Direzione Centrale della Polizia Criminale. Mauriello veniva arrestato lo scorso agosto a Dubai. A comunicarlo è il ministero di Giustizia spiegando che le Autorità di Abu Dhabi hanno autorizzato l'avvio dell'iter per la consegna all'Italia.

L'arresto di Mauriello segue a breve distanza quello di Raffaele Imperiale

Il 16 agosto del 2021, in esecuzione di due ordinanze emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Napoli e relativamente a due omicidi pluriaggravati commessi nel napoletano e violazione alla normativa sulle armi, scattarono le manette. Appena giungerà in Italia, Mauriello sarà preso in consegna dal personale della Polizia Penitenziaria presso gli uffici della Polizia di frontiera di Roma Fiumicino per essere trasportato nell'istituto di detenzione. «L'estradizione di Mauriello segue a breve distanza - viene spiegato in una nota - l'espulsione verso l'Italia del narcotrafficante Raffaele Imperiale, rafforzando così il segnale di svolta nei rapporti di collaborazione tra il nostro Paese e gli Emirati Arabi Uniti». Non a caso, Mauriello, è da sempre stato ritenuto vicino al trafficate internazionale ritenuto il "broker della droga", arrestato nell'agosto scorso proprio a Dubai.

Ma chi è Raffaele Mauriello detto ‘o chiatto

Raffaele Mauriello, detto ‘o chiatto è figlio di Ciro Mauriello, elemento apicale del clan Amato-Pagano; quelli che, per la storia, sono definiti "gli scissionisti della prima ora" dall’organizzazione guidata all’epoca da Paolo Di Lauro. All'interno dell'attività criminale del clan, Raffaele Mauriello avrebbe curato l’importazione e la distribuzione d'ingenti quantità di cocaina. Un lavoro, senza ombra di dubbio, svolto con grande abilità da ò Chiatto che, adesso, finalmente tornerà in Italia per essere giudicato come ciò che è: un camorrista italiano.

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