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Mercoledì, 24 Aprile 2024
La violenza / Napoli

Entrano in un rifugio e massacrano i cani a colpi di bastone

Ignoti sono entrati all'interno della struttura a Giugliano in provincia di Napoli. Usati bastoni e armi da taglio per colpire gli animali. Nessuno tra loro è morto a causa delle ferite

Sono entrati nel rifugio con il preciso obiettivo di massacrare gli animali. Hanno rischiato di essere scoperti per il solo gusto di infliggere del dolore a dei cani indifesi. È quello che ha scoperto la proprietaria di un rifugio per cani a Giugliano, in provincia di Napoli. Questa notte è stato effettuato un vero e proprio blitz all'interno della struttura privata di via Ripuaria. Ignoti sono entrati nel rifugio e hanno cominciato a colpire gli animali. È un miracolo che nessuno degli animali sia rimasto vittima del pestaggio. Un pestaggio realizzato a colpi di mazze e con oggetti da taglio.

La scoperta

Ad accorgersi della situazione è stata la proprietaria che questa mattina ha effettuato il suo solito giro per dar da mangiare agli animali. In quel momento si è accorta che erano feriti e insanguinati. Ad alcuni ha trovato delle ferite alla testa causate dai colpi di bastone. Ad altri ha, invece, riscontrato delle ferite da taglio alle orecchie. In tutti i casi gli animali erano stati malridotti senza alcun motivo apparente. La donna si occupa da tempo di dare accoglienza ad animali abbandonati. Appena è andata a controllarli nei loro box si è subito resa conto che molti erano scappati e ha subito visto un pitbull che era completamente insanguinata. È stata la proprietaria della struttura a curare gli animali tra cui nessuno sembra versare in condizioni critiche. Tutti però sono stati colpiti con delle bastonate al viso, alla testa e alle orecchie. La donna è andata immediatamente a denunciare tutto alle forze dell'ordine.

Le parole della proprietaria della struttura 

“Ora i cani stanno bene ma sono terrorizzati” ha detto la donna profondamente scossa dall'accaduto. La struttura non è videosorvegliata e non si potrà contare sulle telecamere per capire chi si sia introdotto all'interno del rifugio. La proprietaria è per questo intenzionata a montare proprio un sistema di videosorveglianza per evitare che si ripetano episodi del genere. Al momento non è possibile stabilire se si sia trattato di più persone entrate o di un solo autore. Così come non è chiaro il “movente” del gesto brutale. L'impressione è che possa essersi trattato di un caso di pura crudeltà nei confronti degli animali.

Il rifugio 

Il rifugio in zona Varcaturo è gestito dalla donna che fa questa attività volontaria accudendo i cani meno fortunati in attesa che riescano a trovare una nuova casa. Un'attività che svolge da anni e per la quale è conosciuta in tutta la zona. Già in passato ha accolto cani vittima di violenze e credeva di aver creato un “porto sicuro” per gli animali, lontano dagli abusi degli esseri umani. L'episodio di stanotte ha dimostrato che purtroppo nemmeno sotto la sua tutela i cani sono completamente al sicuro. A dare notizia del raid è stato il quotidiano “Cronache di Napoli”.

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