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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Udine

Canyoning mortale, escursionista rimane legato ad una corda e muore annegato

Tragedia in Val Resia, Tigo sulle Alpi Giulie dove un 37enne di Idrija è caduto in una forra del Rio Nero, restando incastrato in una corda e finendo con la testa sotto l’acqua. La compagna che era con lui ha dovuto percorre chilometri per avvertire i soccorsi

UDINE - Tragedia nel tardo pomeriggio di lunedì in Val Resia, in località Tigo sulle Alpi Giulie, una zona impervia frequentata dagli amanti del canyoning.  Un 37enne arrivato in mattinata con la fidanzata è caduto in una forra del Rio Nero, restando incastrato in una corda e finendo con la testa sotto l’acqua.

La donna, 28enne, slovena con il compagno, non riuscendo a recuperarlo, è corsa fino ad una zona dove il suo telefono è riuscito a prendere la linea, avvertendo così i soccorsi. In azione un elicottero del 118 e uno della Protezione civile, assieme agli uomini della Squadra forre del Cnsas regionale e della Squadra di Soccorso alpino dei carabinieri di Tolmezzo e della Guardia di finanza di Tolmezzo. Il recupero del corpo dell’uomo è stato complesso e ha impegnato i soccorritori diverse ore anche a causa dell’arrivo del buio. Per il 37enne Golob B., che, come la compagna, era di Idrija - non c’è stato nulla da fare. La donna è stata ricoverata in ospedale in stato di choc. Continua a leggere da UdineToday.

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