Frizzi, la moglie Carlotta abbraccia Valeria ai funerali
Valeria Favorito è la donna a cui, nel 2000, il popolare conduttore donò il midollo osseo salvandole la vita
"Salutiamo un artista ma soprattutto un amico, un fratello - ha detto il sacerdote all'inizio della funzione -. La cifra dell’esistenza della vita di Fabrizio è stata la generosità. In questi giorni mi hanno confidato che in Rai lo chiamavano il combattente col sorriso". La generosità di Fabrizio Frizzi. Tra le centinaia di abbracci ai funerali del conduttore tv, c'è anche quello tra la giovane moglie Carlotta Mantovan e Valeria Favorito, la donna sopravvissuta a un terribile male grazie al midollo che il conduttore le donò diciotto anni fa. Valeria adesso ha 30 anni, sta bene e presto si sposerà.
A Fabrizio aveva appena chiesto di farle da testimone. "La cosa che mi ha detto è stata 'Se io ce la faccio verrò, farò di tutto per venire'", ha raccontato lei nei giorni scorsi. La gratitudine per quel gesto che le ha salvato la vita è tutta incisa nel volto e nello sguardo in queste foto dell'agenzia Ansa scattate in piazza del Popolo a Roma, dove oggi si sono celebrate le esequie del presentatore, alla presenza di migliaia di persone. Carlotta è la donna che da 16 anni era al fianco di Frizzi, mamma della piccola Stella di cinque anni, e ora erede di tutto l'amore che amici, parenti e i fan avevano per suo marito.
Fabrizio Frizzi e Valeria, "la mia sorellina di sangue"
Valeria Favorito aveva 11 anni nel 2000 e aveva urgentemente bisogno di un trapianto di midollo osseo. Era malata di una grave forma di leucemia e la sua vita stava per spegnersi perché non c'era nessun donatore compatibile nella sua famiglia. Nel 1994 Fabrizio Frizzi aveva fatto un prelievo del sangue e si era iscritto nel registro dei donatori di midollo osseo. E adesso era giunto il momento, visto che il suo midollo era compatibile con quello della ragazzina veronese. Frizzi accettò di essere operato per effettuare il trapianto. A quel tempo Fabrizio stava girando una fiction ed era anche alla conduzione di "Per tutta la vita", con Romina Power. Quando il conduttore si assentò per il delicato intervento, la Power disse: "Fabrizio oggi non c’è perché domenica scorsa ha fatto una cosa molto bella, una cosa importante per qualcuno". Per legge il donatore deve restare anonimo e per un po' così fu, ma dopo anni Valeria è riuscita a trovare il suo "salvatore". I due si sono prima scritti e poi conosciuti, dopo che lei lo raggiunse a Verona dove stava giocando una "Partita del Cuore". Fabrizio e Valeria sono così diventati amici, anzi di più... Lui la chiamava "la mia sorellina di sangue", lei il "mio fratellone". Qualcosa di molto forte li lega e li legherà per sempre.