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Mercoledì, 24 Aprile 2024
CRONACA

Casa al Colosseo, assolto Scajola: Anemone salvato dalla prescrizione

Il tribunale di Roma ha deciso che l'ex ministro non ha commesso nessun reato. Il costruttore, invece, salvato dal decorso dei tempi

Ricevere "in regalo" da un costruttore una casa non è reato. Così si può leggere la sentenza emessa dal giudice del Tribunale di Roma, Eleonora Santolini, in merito alla famosa vicenda relativa alla casa in zona Colosseo di Scajola.

Il tribunale ha infatti prosciolto sia l'ex ministro Claudio Scajola che l'imprenditore Diego Anemone. Ma se per il primo è stato stabilito che nessun reato è stato commesso in merito all'acquisto dell'appartamento in via del Fagutale, il secondo è stato salvato dalla prescrizione. Da qui il cosiddetto "non doversi procedere".

I pm Ilaria Calò e Roberto Felici avevano chiesto tre anni di condanna per entrambi gli imputati e il pagamento di una maxi multa di due milioni di euro perché, secondo l'accusa, l'imprenditore avrebbe pagato circa 1,1 milioni di euro su 1,7 milioni della somma versata nel luglio del 2004 da Scajola per acquistare l'immobile.

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