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Giovedì, 25 Aprile 2024
Imboscata / Salerno

Agguato al bus dei tifosi, il mezzo divorato dal fuoco: sfiorata la tragedia

A Pagani almeno cinquanta teppisti incappucciati, "tifosi" della squadra di casa, hanno teso un'imboscata al bus dei sostenitori ospiti della Casertana

Scene inaccettabili, oltre che incomprensibili. A Pagani, in provincia di Salerno, almeno cinquanta teppisti incappucciati,  "tifosi" della squadra di casa, la Paganese, hanno teso un'imboscata al bus dei tifosi ospiti della Casertana. Il mezzo, colpito da un fumogeno o da una molotov, è andato in fiamme. La giornata sarebbe potuta finire in tragedia se l'autista non avesse avuto la prontezza di aprire le porte, accostare e fare scendere tutti molto rapidamente.

Il bilancio è di tre feriti, due tifosi casertani e un carabiniere, un appartamento evacuato, atti di vandalismo contro auto in sosta. Gli scontri si sono verificati lontano dallo stadio, a circa un chilometro di distanza. Il ministero dell'Interno è pronto a procedere con massimo rigore nei confronti dei responsabili degli incidenti e delle due tifoserie, ma verrà sviluppata anche una approfondita riflessione circa i criteri con cui sarà, d'ora in avanti, consentito lo svolgimento di partite considerabili "a rischio" anche nelle serie minori. Il match era cerchiato con un bollino rosso sul calendario. L'Osservatorio sulle manifestazioni sportive aveva rilevato "profili di criticità", suggerendo come misure organizzative la vendita dei biglietti per i tifosi ospiti fino alle 19 del giorno precedente la partita, la trasmissione a cura della Casertana dell’elenco nominativo degli acquirenti alla questura di Salerno. Non è evidentemente bastato ad evitare un agguato vero e proprio. Gli inquirenti visionano i filmati per individuare i responsabili dell'imboscata e procedere con l'.arresto differito

La Casertana ha duramente condannato quanto accaduto a Pagani: "La Casertana FC - si legge in una nota - condanna profondamente gli atti di violenza perpetrati nelle vicinanze dello stadio Marcello Torre di Pagani nell'immediato pre-partita ed oltre. Scene raccapriccianti che cozzano con quello che è il nostro modo di intendere calcio e per il quale ci siamo sempre battuti. Abbiamo assistito impotenti, con profondo dolore, alle tante immagini e testimonianze che si susseguivano mentre la nostra squadra si preparava a scendere in campo e lungo tutta la gara. In occasione di una partita di cartello, in cui i valori tecnici e l’importanza delle due piazze avevano catturato l’attenzione di media di rilevanza nazionale, avremmo voluto ben altro spettacolo. Spettacolo che in campo le due squadre hanno garantito e che, purtroppo, è stato negato a tanti nostri tifosi costretti a tornare a casa o a restare lontano dallo stadio in seguito all’incendio del pullman su cui viaggiavano. Ed è ancor di più inaccettabile - si legge nella nota - che tali scene di terrore siano state vissute sulla propria pelle anche da famiglie e giovanissimi tifosi che avevano il solo desiderio di assistere ad una gara importante per la propria squadra. Non devono essere solo episodi di questo tipo a porre l'attenzione sul fronte della sicurezza e dell’ordine pubblico. Confidiamo negli organi preposti affinché individuino gli autori di tali atti vili e vergognosi. La Casertana FC, nel contempo, ringrazia la società Paganese Calcio per l’accoglienza riservata ai propri dirigenti e tesserati, nel segno di quel rispetto che ha sempre regnato tra le nostre società", conclude la società.

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