Veronica Panarello accusa il marito: "Mi ha dato un pugno"
Secondo l'avvocato della donna durante l'ultima visita in carcere Davide avrebbe colpito la moglie con un pugno al mento. Lui si difende tramite il suo legale: "Accuse infondate, si è perso di vista chi è la parte offesa"
E' guerra aperta tra Veronica Panarello e il marito Davide Stival. Secondo quanto raccontato dall'avvocato della donna, Francesco Villardita, e riportato da Libero, durante l'ultima visita in carcere tra i due "c'è stata parecchia tensione. Il marito le ha dato un pugno al mento. Ha tentato di dargliene un altro, lei lo ha bloccato".
Diversa la versione riferita qualche giorno fa dalla zia di Davide, Antonella Stival. Secondo la donna Davide stava per colpire la moglie Veronica con un pugno ma fortunatamente sono intervenute le forze dell'ordine per bloccare l'uomo.
Davide Stival è stato accusato anche dalla mamma di Veronica, Carmela Anguzza, che ieri ha rivelato a Mattino 5: "Le ha chiesto di mentire sulla morte di Loris, consigliandole di dire che è stato un incidente. Poi le ha detto: Perché non t' ammazzi?. E' istigazione al suicidio".
LA DIFESA DEL MARITO - Davide Stival si difende tramite il suo legale Daniele Scrofani, che spiega al Giornale: "Da giorni registro un'intensificata aggressività nei confronti di Davide, con accuse infondate. Si è perso di vista che è parte offesa. Non c'è stato un pugno, cosa che avrebbe obbligato le guardie a segnalare agli organi preposti. E' stato un momento di nervosismo tra coniugi con un leggero contatto da parte di Davide. Sembra che si voglia spostare l' attenzione".
