rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Caso Samira, il ricorso per la scarcerazione di Barbri: "Nessuno gli aveva detto di restare in Italia"

Il legale del 40enne indagato per omicidio e occultamento di cadavere: "È andato in Spagna con i suoi documenti e si è spostato in bici. La sua non è stata una fuga rocambolesca”

L'avvocato di Mohamed Barbri, l'uomo marocchino accusato del presunto omicidio e occultamneto di cadavere della moglie Samira El Attar, ha presentato ricorso al Riesame di Venezia per ottenere la scarcerazione del suo assistito.

Mohamed il giorno di capodanno era andato in Spagna ed è stato ammanettato il 13 gennaio alla stazione degli autobus di Madrid. Secondo Alberto Pizzi, legale dell'uomo, è infatti "doveroso sottolineare come Mohamed si sia allontanato dall'Italia soltanto perchè nessuno, fino a quel momento, gli aveva imposto di rimanere in Italia, nè lo aveva sottoposto ad alcuna restrizione di sorta: non dimentichiamoci, infatti, che Mohamed è andato in Spagna grazie a documenti che non gli erano mai stati ritirati. Consentire a Mohamed di allontanarsi e poi arrestarlo dopo che lo ha fatto, è come dare una caramella ad un bambino e poi sgridarlo dopo che l'ha mangiata". 

La tesi dell'avvocato: quella di Mohamed non era una fuga

"Inoltre - spiega l'avvocato - Mohamed non ha certo fatto una fuga rocambolesca, essendosi limitato a spostarsi all'inizio in bicicletta. Per essere precisi è ancora necessario evidenziare come, durante l'interrogatorio di garanzia dello scorso 24 gennaio, Mohamed abbia consegnato al Gip, oltre al biglietto di ritorno in Italia che aveva già acquistato, anche la ricevuta della pensione in cui ha alloggiato in Spagna, la quale riporta il suo nome e cognome: è evidente che l’ultima cosa che fa un fuggiasco è quella di inserire le proprie generalità in registri alberghieri o simili!". 

"Senza considerare che - spiega ancora Pizzi -, appena giunto in Spagna, Mohamed aveva telefonato a suo cugino utilizzando un numero spagnolo in chiaro, ennesima dimostrazione che non aveva nessuna intenzione di sottrarsi alla localizzazione". 

Tutti questi elementi, "uniti al fatto che - per stessa ammissione della Procura della Repubblica - fino al giorno del suo allontanamento non vi erano gravi indizi di colpevolezza a suo carico, ci hanno fatto alla fine decidere di sottoporre l’intera situazione al vaglio del Tribunale del Riesame di Venezia". 

La scomparsa di Samira El Attar

Mohamed Barbri, 40 anni, è attualmente l’unico indagato per la scomparsa della moglie Samira El Attar, la donna di 43 anni sparita nel nulla il 21 ottobre scorso da Stanghella (Padova) e mai più ritrovata. L'uomo si è sempre professato innocente e a più riprese è comparso in televisione e sui media lanciando appelli per ritrovare la moglie. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caso Samira, il ricorso per la scarcerazione di Barbri: "Nessuno gli aveva detto di restare in Italia"

Today è in caricamento