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Venerdì, 29 Marzo 2024
Omicidio Yara

Yara, Bossetti tradito da un'intercettazione: "Sul tumore ho mentito"

Il Giornale Radio Rai ha diffuso in esclusiva l'audio di un colloquio in carcere tra il carpentiere e la moglie. Lui ammette di aver mentito sulla malattia

Massimo Bossetti ha finto di avere un tumore al cervello per assentarsi dal lavoro. Il carpentiere di Mapello, in carcere con l'accusa di aver ucciso Yara Gambirasio, lo ha confidato in un colloquio in carcere alla moglie Marita Comi.

Lo scambio di battute, già da tempo agli atti dell'inchiesta, è ora di dominio pubblico dopo che il Giornale Radio Rai ha diffuso in esclusiva l'audio di quella intercettazioni (qui l'audio integrale). 

Marita, incredula, chiede spiegazioni al marito. "Massi, ma è vero che hai detto che avevi un tumore al cervello?", chiede lei."Certo che è vero, me ne volevo andare, non me ne fregava niente", risponde Bossetti.

Secondo l’accusa, Bossetti avrebbe inventato la malattia per avere la possibilità di fare altri lavori e ottenere così guadagni extra, ma spesso in quelle ore restava anche a casa, davanti al computer.

Non si tratta dunque di una prova legata direttamente all'omicidio di Yara; è però un ulteriore tassello per ricostruire la personalità di Bossetti, descritto dagli inquirenti come un uomo con una "spiccata capacità di mentire"

Omicidio e misteri: il giallo di Yara Gambirasio

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