Lite a coltellate tra ottantenni per motivi "territoriali"
E' finita con entrambi i litiganti feriti - uno dei quali con un orecchio staccato - un violento faccia a faccia tra due vicini di 84 e 86 anni per motivi di confini.
Castrocielo (Frosinone). Sembra una storia assurda, ma a guardare il volto di un 86enne, con l'orecchio staccato di netto, si capisce subito che è pura realtà.
Due 'ultraottantenni', uno - come detto - di 86 anni, l'altro di 84, hanno iniziato a discutere, come spesso avveniva ultimamente, per un problema di confini dei loro terreni.
Al che uno dei due, l'86enne, ha brandito un coltello a serramanico e si è scagliato contro il rivale, ferendolo al torace e all'avambraccio.
Nonostante il sangue che scorreva, l'84enne ha attaccato a sua volta - anche lui armato di coltello - ed ha strappato una parte del padiglione auricolare destro all'86enne.
Al che, nella rissa, si è inserita anche la moglie dell'86enne - di 81 anni - attratta dalle urla. E, secondo quanto si apprende, anche lei sarebbe rimasta ferita ad una mano.
Solo il tempestivo intervento dei carabinieri, chiamati dalla moglie dell'84enne, è riuscito a calmare le acque. Dopo essere ricorsi alle necessarie cure ospedaliere, per i tre ottuagenari è scattata la denuncia per tentato omicidio, rissa, lesioni personali e porto di armi o oggetti atti ad offendere.
