Catania, fermati otto scafisti: "Cinghiate a chi voleva salvarsi"
Sarebbero loro ad aver organizzato il viaggio, dove hanno perso la vita cinquanta persone soffocate nella stiva. Tutto grazie alle testimonianze drammatiche dei sopravvissuti
Sono otto, tra cui un minorenne, i presunti scafisti che la polizia ha fermato con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e omicidio plurimo volontario. Loro avrebbero organizzato quel "viaggio della speranza" in cui hanno perso la vita per soffocamento 49 persone, chiuse nella stiva. Gli inquirenti sono arrivati a loro proprio grazie alle testimonianze dei sopravvissuti di quel barcone semi-affondato nei giorni scorsi.
VIDEO: LA RICOSTRUZIONE DEI MOMENTI DI TERRORE
LE TESTIMONIANZE - Stando a quanto emerso, gli scafisti avrebbero preso a calci, pugni e bastonate proprio i migranti che cercavano di salire dalla stiva in cui erano ammassati. Gli arrestati sono stati riconosciuti dai migranti sopravvissuti. Il procuratore Michelangelo Patanè ha sottolineato che per sentire i testimoni è stato necessario un supporto psicologico, soprattutto per coloro che avevano perduto i loro familiari.
I sette maggiorenni sono stati rinchiusi nel carcere di piazza Lanza. Il minorenne è stato accompagnato in un centro di prima accoglienza. Saranno sentiti nei prossimi giorni.
SBARCHI RECORD - Intanto Frontex, l'istituzione che coordina il pattugliamento delle frontiere Ue, ha diffuso dei dati sugli sbarchi in Europa in questi mesi: gli arrivi di migranti a luglio negli Stati dell'Unione Europea hanno raggiunto la cifra record di 107.500, più del triplo rispetto allo stesso periodo del 2014. Viene così superata per la prima volta la soglia dei 100mila ingressi in un solo mese.
Intanto, secondo quanto anticipato da fonti di Bruxelles, vedranno il via entro ottobre i primi ricollocamenti intra-Ue di richiedenti asilo da Italia e Grecia. Occorre infatti attendere il passaggio all'Europarlamento - previsto a settembre - e la successiva ufficializzazione del Consiglio Ue, che a questo punto, trattandosi di una formalità, potrà avvenire nell'ambito di una qualsiasi riunione dei ministri europei.