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Giovedì, 28 Marzo 2024
Belle a tutti i costi / Varese

La trappola dei centri estetici irregolari: prodotti scaduti e trattamenti pericolosi

Sono state ispezionate dai carabinieri 793 strutture da Nord a Sud. Ben 110 erano non a norma, otto sono state chiuse. Accertate irregolarità di ogni tipo

C'era chi usava medicinali scaduti, chi non aveva la licenza, chi sottoponeva le clienti a trattamenti col plasma senza avere alcuna autorizzazione specifica esponendole così ad alti rischi per la salute. E' lungo l'elenco delle irregolarità trovate dai carabinieri del Nucleo anti sofisticazioni (Nas) nei centri estetici.

Sono state ispezionate 793 strutture, tra centri e studi medici estetici, da Nord a Sud. Ben 110 erano irregolari, è scattata la denuncia all'autorità giudiziaria di 33 titolari e operatori e la contestazione di sanzioni amministrative per 187mila euro. Sono stati sequestrati otto centri estetici e tre studi medici e poliambulatori poiché abusivi o "privi dei requisiti minimi" per il funzionamento. Sequestrati anche due apparecchi elettromedicali e cinque dispositivi per la centrifugazione del siero ematico "poiché non autorizzati e/o utilizzati da personale privo di adeguata formazione", nonché 79 confezioni di medicinali e oltre 500 dispositivi medici, come garze, siringhe, aghi sterili per tatuaggi, scaduti o illecitamente detenuti.

L'operazione è scattata d'intesa con il ministero della Salute dopo i recenti episodi di cronaca che hanno portato alla luce il vasto fenomeno degli interventi di chirurgia estetica effettuati da personale non qualificato. Ultima, in ordine di tempo, la vicenda di Samantha Migliore, la 35enne di Maranello morta dopo un trattamento di "ritocco" al seno.

I controlli sono serviti a verificare, come spiegano i carabinieri, "l'idoneità tecnica dell'attrezzatura impiegata, la sussistenza dei requisiti igienico-strutturali e organizzativi, il possesso delle autorizzazioni, la presenza di qualifiche professionali, l'applicazione di filler, impianti cutanei, altre procedure tra cui anche i trattamenti mediante il fattore di crescita plasma ricco di piastrine (Prp) per la biorivitalizzazione della pelle (procedura sottoposta a precisi vincoli di legge, ndr)". Tutte pratiche che per loro natura sono le più soggette a essere eseguite abusivamente. 

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Le offerte "trappola" dei centri estetici sul web

Anche i siti internet sono stati controllati, per verificare se i gestori delle attività attiravano la clientela con la pubblicità illegale di medicinali e dispositivi medici. L'attività di monitoraggio ha determinato l'oscuramento di otto siti web. I siti web, tutti risultati ospitati su server esteri e con gestori anonimi facilmente raggiungibili dall'Italia, promuovevano, a fini estetici per trattamenti anti età: medicinali a base di "tossina botulinica" soggetti a prescrizione medica obbligatoria, vendibili in farmacia da parte di farmacista abilitato ed utilizzabili solo sotto controllo di personale sanitario; dispositivi medici iniettabili per via sottocutanea a base di acido ialuronico, risultati peraltro sospesi dal ministero della Salute, anch'essi devoluti all'esclusivo impiego da parte di sanitari per il riempimento e la ricostruzione del seno e dei glutei; prodotti cosmetici con etichettatura irregolare.

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