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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Roma

Chikungunya, l'epidemia arriva a Roma: Raggi firma l'ordinanza per le disinfestazioni

Stop alle donazioni di sangue per un milione di romani, quarantena di 28 giorni per gli altri donatori della Capitale e per chiunque sia stato dopo il 25 agosto, anche per poche ore nella Città eterna e ad Anzio, il centro del litorale in cui è iniziata l'epidemia di Chikungunya

Che cos'è la chikungunya e quanto è pericolosa

La chikungunya è una malattia virale caratterizzata da febbre acuta e trasmessa dalla puntura di zanzare infette. Secono il centro epidemiologico dell'Istituto superiore di sanità la prima epidemia nota è stata descritta nel 1952 in Tanzania. A partire dagli anni Cinquanta, varie epidemie di chikungunya si sono verificate in Asia e in Africa. In Europa nell'agosto 2007 sono stati notificati i primi casi autoctoni in Emilia Romagna.

Dopo un periodo di incubazione di 3-12 giorni, si manifesta una sintomatologia simil-influenzale che include febbre alta, brividi, cefalea, nausea, vomito e soprattutto importanti artralgie (da cui deriva il nome chikungunya, che in lingua swahili significa "ciò che curva" o "contorce"), tali da limitare molto i movimenti dei pazienti che quindi tendono a rimanere assolutamente immobili e assumere posizioni antalgiche.

Si può sviluppare anche un esantema maculopapulare pruriginoso. Il tutto si risolve spontaneamente, in genere in pochi giorni, ma i dolori articolari possono persistere anche per mesi. Le complicanze più gravi sono rare e possono essere di natura emorragica (ma non in modo così grave come nella dengue) entro 3-5 giorni, o neurologica, soprattutto nei bambini. In rarissimi casi la chikungunya può essere fatale, più che altro in soggetti anziani con sottostanti patologie di base.

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