Classe "riservata" a stranieri: è polemica
Una classe media di una scuola bolognese è stata "riservata" ai ragazzi stranieri. Il sindaco: "Serve a integrare". Il Consiglio: "Inacettabile"
BOLOGNA - Ghetto o tentativo "particolare" di integrazione? E' polemica a Bologna per la decisione dell'istituto Besta di creare una classe con soli ragazzi stranieri. La 1.a A sperimentale, infatti, è frequentata soltanto da alunni fra gli 11 e i 15 anni, di diversa nazionalità, accomunati dal fatto di non parlare l'italiano.
Il preside dell'istituto, Roberto Panzacchi, ha risposto alle critiche affermando che la classe "non è un ghetto ma è stata istituita per integrare".
Di diverso avviso, evidentemente, i genitori del Consiglio di istituto che in una lettera hanno "denunciato" la scelta di "divisione" tra italiani e non. "Gli studenti non avranno come unico riferimento italiano l'insegnante, escludendo di fatto la possibilità di progredire l'apprendimento dell'italiano attraverso un'educazione tra pari - spiegano i genitori, che continuano - per sua stessa natura questa classe non avrà una composizione fissa. Gli studenti - prevedono i genitori - potranno essere spostati in altre sezione, con l'avanzare dell'anno scolastico e l'apprendimento dell'italiano e, contemporaneamente, nuovi alunni potranno essere inseriti, non creando quindi mai un gruppo di riferimento".
La polemica è aperta. Alemeno fino alla fine dell'anno scolastico. (da BolognaToday)