Ventiquattro ore di attesa. E, soprattutto, dalle 729 alle 949 euro sborsate. Il primo iPhone 5 venduto a Roma se lo è aggiudicato Gianmarco, un ragazzo di 18 anni. "Mi sono messo in fila alle 7.30 di giovedì mattina fuori dal centro commerciale". Obiettivo: accaparrarsi il nuovo gioiello di casa Cupertino "per regalarlo a mio padre". Obiettivo centrato alle 8 di venerdì mattina.

Nonostante la crisi ... il commento che si leva da tutti i centri Apple in cui è stato messo in vendita - da venerdì mattina - l'iPhone 5, è lo stesso: "Nonostante il costo e nonostante le ore in fila, ne vale la pena".

Questione di 'moda tecnologica'. Fatto sta che anche in Italia, come nel resto del mondo, la febbre da iPhone ha debellato il 'virus' della crisi economica.

Come di consueto, e nonostante la crisi, si è ripetuto anche stavolta il rito delle code dei fan della Mela morsicata: in alcuni città le file sono iniziate ieri sera, in altre come Bologna e Roma, da ben due giorni.

"Code disciplinate, senza ressa" spiegano i dipendenti degli Apple Store che hanno accolto gli acquirenti nella classica maglietta azzurra, salutando con un 'cinque' chi esce dal negozio con il nuovo melafonino dal prezzo record:  729 euro  per la versione da 16 Gb; 839 euro  per quella da 32 Gb; 949 euro per la 'top' da 64 Gb.

LA NOTTE BIANCA DELLA APPLE. Una notte in attesa. E così, per ingannare l'ansia da iPhone, i rivenditori di telefonia italiani si sono inventati la "notte bianca dell'iPhone". Vodafone, Telecom e 3 Italia a partire da ieri notte hanno aperto i loro punti vendita in molte città: Genova, Napoli, Bari, Palermo, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Firenze, Milano, Pescara, Roma, Salerno, Torino e Verona.

PREZZI RECORD. Come detto, si parte da 729 euro per il modello base da 16 Gb, per arrivare ai 949 euro del modello da 64 gb.. Prezzi che in alcuni casi si avvicinano a 100 euro in più rispetto a quelli del 4S, il modello immediatamente precedente (da 16 Gb 659 euro; da 32 Gb 799 euro; da 64 Gb 899 euro) e a 50 euro rispetto allo stesso iPhone 5 già in vendita in Francia e Germania.

COLPA DELL'IVA? FALSO. Una tendenza di Apple in atto da diversi anni giustificata con l'Iva più alta nel nostro paese e la tassa dell'equo compenso. Per Maurizio Garbin, analista di mercato per Altroconsumo, interpellato da Wired.it, si tratta invece di una strategia commerciale perché in Italia ''il comparto della telefonia è l'unico che regge e Apple può permettersi prezzi più alti da noi rispetto a Francia e Germania''.