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Venerdì, 29 Marzo 2024
Morti / Roma

Anziano esce dalla casa di riposo e muore di freddo: la Procura apre un fascicolo

L'uomo, 78 anni, si è allontanato nottetempo dalla clinica iniziando a vagare senza meta. I familiari chiedono giustizia

È stato aperto un fascicolo sulla morte di un uomo di 78 anni, trovato in fin di vita lo scorso 29 novembre in un prato vicino ad una casa di risposo di Colonna, comune alle porte di Roma, e deceduto poco dopo in ospedale. L’anziano, come racconta RomaToday, era uscito nottetempo dalla casa di riposo dove era in cura ed aveva iniziato a vagare senza meta. Adesso la famiglia chiede giustizia. Il 78enne aveva bisogno di supporto e di sorveglianza soffrendo di "disorientamento", ma alla seconda notte dal ricovero è tranquillamente uscito dalla porta principale e ha vagato per ore senza la capacità di rientrare per tutta la notte. 

Morto di freddo vicino a una casa di riposo, si indaga per omicidio colposo

Sul caso la Procura di Velletri ha aperto un procedimento penale per omicidio colposo contro ignoti. L'anziano in quattro mesi aveva subito due ictus, nel luglio scorso, con conseguente ricovero all'ospedale Vannini di Roma, e in ottobre, con successiva degenza all'ospedale Casilino.

"Fisicamente - scrive RomaToday - si era un po' ripreso, ma tra le conseguenze causategli dalla grave patologia vi era anche il disorientamento nel tempo e nello spazio e il disturbo della memoria. Avendo tassativamente bisogno di custodia 24 ore su 24, i suoi cari il 7 ottobre lo hanno ricoverato in una struttura attrezzata di Nemi e poi, per esigenze familiari, il 27 novembre lo hanno spostato, appunto, nella casa di riposo di Colonna".

La dinamica della tragedia

Ma nella notte tra il 28 e 29 novembre si è consumata la tragedia. L'anziano, verosimilmente, si è svegliato nel cuore della notte e, disorientato, deve aver cominciato a camminare. Il problema è che non è rimasto all'interno della clinica ma, non avendo trovato ostacolo alcuno nelle porte, del tutto "prive di allarme", secondo quanto riferiscono gli avvocati della famiglia, è uscito come niente fosse all'esterno e deve aver preso a vagare, incapace di raccapezzarsi. Nella casa di cura si sono accorti della sua assenza solo il mattino seguente quando l'hanno trovato in un'area verde nelle vicinanze, ormai ridotto in fin di vita dal freddo della notte, e a nulla è valsa la corsa disperata verso l'ospedale di Frascati, dove alle 9.07 dello stesso 29 novembre è morto. 

L'articolo su RomaToday

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