Martina Levato condannata a 16 anni per le aggressioni con l'acido
Nove anni e quattro mesi al presunto complice della cosiddetta "coppia diabolica", Andrea Magnani. Un milione di risarcimento a Stefano Savi, il giovane sfigurato il 2 novembre del 2014
MILANO - Martina Levato è stata condannata a sedici anni di carcere con rito abbreviato per una serie di aggressioni con l'acido. Lo ha deciso il gup di Milano Roberto Arnaldi che ha anche condannato il complice Andrea Magnani a nove anni e mesi mesi.
All'ex studentessa bocconiana sono già stati inflitti lo scorso giugno quattordici anni per aver sfigurato, sempre con l'acido, Pietro Barbini. L'amante Alexander Boettcher, anche lui già condannato a 14 anni per il caso Barbini, è a processo con rito ordinario per gli altri episodi. Martina Levato dopo la lettura della sentenza da parte del gup di Milano è scoppiata a piangere.
LE PAROLE DEL PM - "E' stata riconosciuta la banda dell'acido e quindi c'è soddisfazione da parte della procura anche se la pena comminata dal gup è inferiore rispetto alla richiesta". Lo ha detto il pm di Milano Marcello Musso. C'è dunque soddisfazione da parte della Procura anche se le pene sono inferiori rispetto alle richieste presentate dal pm. Il magistrato, infatti, aveva chiesto una condanna di 20 anni per Martina e di 14 anni per il presunto complice Andrea Magnani.
IL PAPA' DI SAVI - "Siamo molto soddisfatti perché è stato dato un volto agli aggressori di mio figlio e Stefano era molto emozionato dopo le condanne". Lo ha spiegato Alberto Savi, padre di Stefano, il giovane che venne sfigurato dopo uno scambio di persona. "E' un primo risultato ottenuto, siamo al 50%", ha aggiunto Alberto Savi facendo riferimento al processo per Alexander Boettcher ancora in corso. Per lui il giudice ha deciso un risarcimento di un milione di euro. (da MilanoToday)
