Dramma della disperazione: imprenditore si uccide a 31 anni nella sua azienda
Marvin Proshka, titolare della Promek Service di Conegliano, ha deciso di mettere fine alla sua esistenza nel capannone in cui aveva provato a dare vita al suo sogno più grande
Un uomo di 31 anni, Marvin Proshka, imprenditore di origini albanesi ma residente da anni a Treviso, si è tolto la vita impiccandosi nella sua azienda. Il 31enne "deciso di mettere fine alla sua esistenza nel capannone in cui aveva provato a dare vita al suo sogno più grande, quello di aprire un'azienda specializzata in allestimenti fieristici a livello internazionale", scrive TrevisoToday.
I motivi del gesto non sono ancora chiari. Iniziando da un piccolo stabilimento a Godega di Sant'Urbano, Proshka aveva creato la sua impresa, la Promek Service. Un sogno diventato realtà e cresciuto sempre più con il passare degli anni. Di recente l'azienda si era trasferita in un capannone di via Maggiore Piovesana a Conegliano. Tutto sembrava andare per il meglio, poi però la situazione è precipitata.
C'è chi sostiene che il motivo principale dietro il suicidio di Marvin Proshka sia stato proprio la crisi della sua azienda e la difficoltà di tirare avanti. Nella serata di venerdì 5 gennaio il trentunenne si è recato negli uffici chiusi della Promek Service e lì si è impiccato nella più totale solitudine.
Gli agenti della polizia hanno rinvenuto la salma dell'uomo. All'annuncio della notizia familiari e conoscenti di Marvin sono rimasti letteralmente sconvolti. Numerosi i messaggi di cordoglio e vicinanza pubblicati in Rete. Il defunto era molto conosciuto in zona. La data dei funerali non è ancora stata fissata, visto che non è ancora arrivato il nullaosta da parte del magistrato. Sulla vicenda è stata aperta un'indagine.