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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Palermo

Città violente: "Ragazzi state a casa", dopo Roma e Milano la Polizia chiede il coprifuoco a Palermo

La provocazione arriva dopo l'ultimo episodio accaduto a Mondello, dove una sedicenne è stata aggredita senza motivo. Igor Gelarda, dirigente del Sindacato di Polizia Consap che invita i giovani palermitani a limitare le uscite soprattutto la sera

PALERMO - Non solo rapine, scippi, furti e borseggi, Palermo è diventata pericolosa anche per episodi di violenza praticamente gratuita, "scaturita da motivi banali, non finalizzati a reati". Così Igor Gelarda, dirigente del Sindacato di Polizia Consap che invita i giovani palermitani a limitare le uscite soprattutto la sera. Un invito se vogliamo surreale che si inquadra in uno scenario di insicurezza diffusa in tutta Italia come dimostrano, tra gli altri, gli ultimi casi di Milano e Roma. 

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Insomma ad andare in giro per Palermo - secondo la Polizia - oltre a rischiare di essere derubati, c’è pure il rischio di essere picchiati per motivi stupidi. Quest’ultimo episodio di ieri, una ragazza di 16 anni colpita con una testata da un giovane di Brancaccio mentre era a Mondello, senza alcuna ragione, oppure quello della ragazza bestialmente colpita in via Candelai, un paio di settimane fa, "non è che la punta di un iceberg, di aggressioni assurde. Le forze dell’ordine ricevono continue denuncie di persone che vengono selvaggiamente aggredite, prevalentemente la notte e in zone come la Vucciria e altre zone del centro storico".

Aggressioni che si concludono quasi sempre in ospedale, con vittime che hanno prognosi importanti (da 20 giorni a salire) e fratture. L’elenco di questi episodi è lunghissimo e va dagli episodi più noti, come la tragedia di Aldo Naro, a quella dell’addetto alla sicurezza ridotto in prognosi riservata lo scorso Febbraio in via Cavour, alle maxi risse nella zona della Vucciria, alle aggressioni ai poliziotti.

"In tutto questo la polizia - si legge in una nota - ha un presidio costante ed anche abbastanza nutrito a piazza San Domenico, la sera e la notte. Presidio che, evidentemente, non sortisce alcun effetto deterrente, dato che i fatti criminosi e di violenza continuano proprio a due passi dai poliziotti. Per questa ragione, in maniera provocatoria, ma fino ad un certo punto - afferma Igor Gelarda - ai giovani palermitani consigliamo di limitare le uscite, specialmente la sera, perché Palermo è una città pericolosa e violenta. Anche portare a passeggio il proprio cane può diventare pericoloso". Continua a leggere su Palermo Today

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