Coppia acido, Martina Levato potrà vedere il figlio
Aperto il procedimento di adozione. La donna sarà trasferita con il piccolo in un istituto di detenzione per madri e figli e potrà stare con lui una volta giorno
MILANO - Martina Levato, la giovane condannata a 14 anni per le aggressioni con l'acido ai suoi ex, potrà vedere il proprio bambino una volta al giorno, alla presenza di operatori sanitari e con una visita di durata contenuta. Così ha stabilito il tribunale per i minori di Milano che ha comunque avviato il procedimento di adottabilità sul quale si deciderà in seguito.
Così i giudici hanno autorizzato "la madre a effettuare una visita giornaliera di durata contenuta" al figlio. Ma il bimbo non verrà allattato da lei. In realtà il pm Annamaria Fiorillo prima di avviare l'iter di adottabilità del bimbo, aveva deciso di allontanare il neonato dalla madre.
Secondo l'avvocato Stefano De Cesare, legale della donna, quando verrà dimessa dalla clinica Mangiagalli Martina Levato dovrebbe essere portata all'Icam, istituto per detenute madri con figli, assieme al piccolo.