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Giovedì, 25 Aprile 2024
CRONACA / Milano

Il dramma della vittima della coppia dell'acido: "Savi è cieco e deformato"

"Pochi margini di miglioramento, può solo peggiorare": Lavinia Mastroluca, esperta di medicina legale, ha spiegato in aula le condizioni della vittima di Alexander Boetcher e Martina Levato

MILANO - Dopo essere stato aggredito con l'acido dalla cosiddetta "coppia diabolica", Stefano Savi presenta una "deformazione del viso" e il suo occhio sinistro "è di fatto un occhio cieco". La sua è, insomma, una "situazione incerta" che presenta "pochi margini di miglioramento e molte possibilità di peggioramento". Non ha dubbi Lavinia Mastroluca, l'esperta di medicina legale nominata dalla parte civile che rappresenta Stefano Savi, lo studente rimasto sfregiato dopo l'aggressione del 2 novembre 2014.

L'AGGRESSIONE - L'aggressione, ha spiegato in aula la consulente della difesa, ha provocato "lesioni molto gravi agli occhi" di Stefano e "ustioni molto profonde che hanno distrutto i tessuti". Lo studente, che ha già subito quattordici operazioni chirurgiche al momento "si sta sottoponendo a dei trattamenti di laser terapia che però non saranno sufficienti a ripristinare l'elasticità originaria della cute". 

"CIECO E DEFORMATO" - I danni peggiori, però, sono quelli visivi: "La cosa più grave - ha spiegato ancora Lavinia Mastroluca - è che l'acido caustico ha distrutto completamente le componenti dell'occhio sinistro che allo stato è spento. Stefano vede soltanto ombre ma non riesce a distinguere i volti. Il suo occhio sinistro è di fatto cieco". Migliore, invece, la situazione dell'occhio destro che "sembra abbia recuperato le funzionalità visive anche se nell'ordine di cinque decimi". L'acido che gli è stato scagliato addosso ha inoltre provocato "alterazioni molto importanti ed evidenti al viso" di Stefano Savi, tanto che "al momento non siamo in grado di prevedere postumi permanenti". 

RISCHIO PEGGIORAMENTI - Il rischio, ha spiegato l'altro consulente della difesa, Maurizio Dalla Pria, è che tutto ciò possa provocare ripercussioni dal punto di vista psico-fisico.

Stefano sta riuscendo a gestire questa fase ma ci sono grossi interrogativi che potrebbero portare a sviluppi depressivi.

LE CONDANNE - Nell'udienza odierna l'interrogatorio in aula di Alexander Boetcher, il broker tedesco già condannato a 14 anni insieme a Martina Levato per l'aggressione a Pietro Barbini e ora unico imputato in questo procedimento per altri due agguati condotti con modalità analoghe. La sua amante Martina e il presunto complice Andrea Magnani hanno invece scelto il processo con rito abbreviato e per gli stessi episodi sono già stati condannati rispettivamente a 16 anni e a 9 anni e quattro mesi di reclusione.

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