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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Corona, slitta la decisione sui domiciliari

Il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha accettato la richiesta della difesa di rimandare la discussione sulla perizia psichiatrica

E' durata una manciata di minuti l'udienza di questa mattina davanti al Tribunale di Sorveglianza di Milano sulla richiesta di concessione degli arresti domiciliari presentata da Fabrizio Corona. Come preannunciato, Ivano Chiesa, difensore dell'ex re dei paparazzi, ha chiesto ai giudici più tempo per approfondire i risultati della perizia psichiatrica che Costanzo Gala, primario di psichiatria dell'ospedale San Paolo di Milano, ha redatto sullo stato di salute del suo assistito. Richiesta accolta dai giudici della sorveglianza, che hanno disposto il rinvio. La data della prossima udienza verrà comunicata nei prossimi giorni ai difensori.

Era stato lo stesso avvocato Chiesa, a febbraio scorso, a chiedere per Corona la concessione degli arresti domiciliari o l'affidamento in prova ai servizi sociali all'interno della comunità "Exodus" di Don Mazzi.

Istanza presentata sulla base dei risultati di una consulenza di parte, firmata dallo psichiatra Riccardo Pettorossi, secondo cui Corona (condannato complessivamente a circa 13 anni di carcere, con circa 10 ancora da scontare) soffrirebbe di una "sofferenza psichica" tale da renderlo incompatibile con il regime di detenzione all'interno del carcere di Opera.

Si è resa così necessaria una nuova perizia che il Tribunale ha commissionato a Gala. La sua relazione è stata depositata il 10 aprile scorso per essere discussa nell'udienza di questa mattina. Ora, accolta la richiesta della difesa, tutto è slittato e l'esito della perizia firmata da Gala resta ancora ignoto.

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